Toni Bellucci: “Il mio studio diventa in questa occasione uno spazio espositivo, un momento d’incontro dove gli artisti invitati sono liberi di intervenire come meglio credono. Se vogliono, possono togliere le mie opere e sostituirle con le loro in piena libertà

Toni Bellucci nello studio di Ferratelle

GUBBIO – Si terrà sabato 12 ottobre 2019, in tutta Italia, la quindicesima edizione della “Giornata del contemporaneo”, un’iniziativa di AMACI (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) per la promozione nazionale dell’Arte Contemporanea.

La giornata nasce con l’obiettivo di promuovere la visita e la conoscenza di Musei, Gallerie d’arte, Accademie e Studi d’artista. Nel corso dell’intera giornata saranno aperti gratuitamente 24 musei. Numerosi gli eventi e le istallazioni sia in Italia che all’estero.

Già lo scorso anno , in questa occasione, l’artista eugubino Toni Bellucci, aveva aperto il suo studio di Gubbio, Ferratelle 18, a una collettiva di arte contemporanea, una sorta di abbraccio , una “co-abitazione che si estendeva ad altri artisti del territorio.

Mirella Bentivoglio nel 1982 al Parco del Teatro romano

L’iniziativa si terrà anche quest’anno grazie al patrocinio del Comune di Gubbio, con la collaborazione della Biblioteca Sperelliana, l’associazione culturale di Perugia “La Casa degli Artisti” e la Galleria d’arte perugina “Spazio 121” .

Co-Abitazione 2 quest’anno rende omaggio all’artista Mirella Bentivoglio e all’arte al femminile. Opere di Barbara Amadori, Letizia Bianconi, Katia Ceccacci, Tonina Cecchetti, Giorgia Gigì, Mirna Manni, Francesca Nicchi, Isabella Sannipoli, Maria Luigia Scala (Marilù) e Maddalena Vantaggi resteranno esposte all’interno dello studio dell’artista a partire dal 12 ottobre.

Sono previsti interventi di Paolo Ceccarelli, Andreina De Tomassi, Claudia Fofi, Simona Minelli e Riccardo Tordoni.

L’Ovo di Mirella Bentivoglio

Simona Minelli e Riccardo Tordoni accompagnati dal musicista Paolo Ceccarelli presenteranno “Un albero di pagine” di Mirella Bentivoglio. Una libera interpretazione della performance realizzata dalla stessa Bentivoglio a Piazza Grande nel 1976, in occasione della Biennale di scultura, un’azione collettiva che venne definita dall’artista “la prima poesia scritta da una città”.

Toni Bellucci invita tutti, artisti e non, a prendere parte alla sua iniziativa: “Il mio studio diventa in questa occasione uno spazio espositivo, un momento d’incontro dove gli artisti invitati sono liberi di intervenire come meglio credono.

Se vogliono, possono togliere le mie opere e sostituirle con le loro in piena libertà. Gli eventi accadono senza matrice, non sono ripetibili, perché non esiste un copione prestabilito di quello che è accaduto o di quello che sta per accadere”.

Gubbio, Ferratelle 18
Via Placido Rizzotto, 18
dal 12 ottobre al 3 novembre
dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Inaugurazione 12 ottobre ore 17,30

Fotografie Cronaca Eugubina