Donatella Tesei: “Vogliamo ricostruire il futuro della nostra Regione, che negli anni è stata privata di una prospettiva. Il Pil continua a cadere, e siamo tra le ultime regioni d’Italia per disoccupazione e giovani che migrano all’estero per motivi di lavoro“. Presenta a Teatro anche il Sindaco di Terni Leonardo Latini 

Matteo Salvini a Gubbio

GUBBIO – Ai giornalisti che lo attendono sul palco del Teatro comunale di Gubbio dopo l’intervento di fine pomeriggio, Matteo Salvini dice: “L’Italia deve ripartire dai Sindaci e dai territori, cercheremo in questi mesi di fare opposizione intelligente, nei palazzi e fuori.

Raccogliendo proposte, suggerimenti, consigli dai Sindaci, dalle Regioni, dagli imprenditori, dai volontari, ci proponiamo di costruire un’Umbria diversa, un’Italia diversa“.

E’ il tardo pomeriggio di mercoledì 18 settembre, quando Matteo Salvini raggiunge Gubbio, dov’è in programma il suo intervento al Teatro “Luca Ronconi”, gremito all’inverosimile, con un entusiasmo da stadio, mentre fuori sono centinaia le persone che non sono potute entrare per ragioni di capienza. Imponente il servizio d’ordine, con Carabinieri e Polizia di Stato e Squadra Mobile.

Sul palco Angelo Baldinelli (Consigliere comunale della Lega) e Luca Ramacci (coordinatore comunale) danno il benvenuto ai presenti e ringraziano per la nutrita presenza di cittadini provenienti da ogni parte dell’Umbria.

Prende la parola l’Onorevole Marchetti: “Stiamo scrivendo una pagina di storia. Siamo di fronte al fallimento totale della classe dirigente che ha governato l’Umbria per 70 anni. Tutti guarderanno l’Umbria ad ottobre, se vinciamo qui li mandiamo a casa in tutti i modi democratici possibili“.

Onorevoli e Senatori della Lega presenti a Gubbio

In sala viene annunciata anche la presenza del sindaco di Terni Leonardo Latini. Quindi interviene l’Onorevole Caparvi: “Stasera presentiamo anche la lista della Lega composta da 20 tra uomini e donne liberi“. Fa seguito la presentazione uno ad uno dei canditati alle Regionali 2019.

Nel frattempo Matteo Salvini ha fatto ingresso nel Teatro tra l’apoteosi generale. Salvini chiama affianco a se la senatrice e presidente della Commissione Difesa del Senato, Donatella Tesei, candidata alla Presidenza della Regione Umbria.

Donatella Tesei afferma: “Noi siamo pronti. Si tratta di un progetto unico e irripetibile. Vogliamo ricostruire il futuro della nostra Regione, che negli anni è stata privata di una prospettiva. Il Pil continua a cadere, e siamo tra le ultime regioni d’Italia per disoccupazione e giovani che migrano all’estero per motivi di lavoro. 

Matteo Salvini e Donatella Tesei a Gubbio

L’impresa la fanno gli imprenditori, il pubblico deve mettere in condizione le imprese affinché operino senza burocrazia, e possano produrre lavoro.

Non serve mettere i cartelloni pubblicitari dell’Umbria sui muri della stazione Termini, se poi non ci sono i treni che portano in Umbria. La Festa dei Ceri è un simbolo della nostra Regione. 

Tutte queste bellezze vanno promosse, ma senza infrastrutture adeguate la Regione continuerà ad essere isolata. Capitolo sanità, importantissimo perché rappresenta l’80% del bilancio della Regione, per cui deve funzionare bene. E’ una scelta di cuore perché l’Umbria può meritare molto“.

Tanti applausi e parola a Matteo Salvini: “Ero venuto a Gubbio 15 anni fa per i Ceri.  Siamo arrivati fino alla Basilica e conto di tornarci. Mancano 39 giorni al voto per le Regionali, passano velocemente. Il 27 ottobre dopo 50 anni si può liberare l’Umbria. Per la prima volta di democrazia in Umbria.

Se andiamo avanti con questa energia vinciamo. È nato un governo truffa, e il giorno dopo hanno fondato un nuovo partito. Ovunque, dove non c’è un governo votano, in Italia no. Ma alle elezioni prima o poi ci andiamo.

Non hanno nemmeno un programma per l’Umbria. Il Pd dice soltanto ‘in Umbria bisogna fermare Salvini’, con tutti i problemi che ci sono. Ai nostri candidati dico di fare il giro dell’Umbria con il sorriso, lasciamo il rancore alla sinistra. La prima cosa che faccio ogni giorno è ringraziare Dio che mi fa vivere un’altra giornata.

Hanno fondato un sistema basato sulla raccomandazione dell’amico dell’amico. Ma così l’Umbria si ferma. Una terra è bella se ci si arriva in questa terra. Cancelleranno quota 100 e torneranno alla legge Fornero. Vogliono intervenire anche sulle tasse, noi abbiamo stabilito che chi fattura fino a 100 mila euro paga il 20% secco.

Matteo Salvini parla al Teatro comunale di Gubbio

Se il 27 ottobre votate Lega fate una scelta precisa, i bonus e le case popolari prima agli umbri e agli italiani. Per me il problema non è mai stato il colore della pelle, è la sinistra che è razzista dicendo che chi arriva per ultimo ha diritto a maggiori diritti. 

La vittoria non dipende da Salvini, perché i protagonisti siete voi. Ad ogni trasmissione televisiva che parteciperò, dirò ‘Viva l’Umbria’. Mi dispiace molto per gli elettori del M5S che credevano nella rivoluzione e si ritrovano Gentiloni a Bruxelles.

In un Paese normale si sarebbero sciolte le Camere e ridata la voce agli elettori. Il voto del 27 ottobre è fondamentale, ci saranno le televisioni di tutto il mondo qui, perché questa terra verrà liberata dopo 50 anni. E sarà uno schiaffone al Governo chiuso nei palazzi“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina