Il Vescovo Luciano: “Se si alza lo sguardo al Monte Ingino si vede la Basilica di Sant’Ubaldo, e certo è che San Francesco venne a Gubbio anche perché attratto dalla figura santa di Sant’Ubaldo

Sentiero di Francesco, i pellegrini alla Vittorina

GUBBIO – “Qui Padre Francesco ci accoglieva, e ci disse che questa è la Chiesa più antica di Gubbio, dedicata a Santa Maria della Vittoria.

Diceva inoltre, ed era riuscito a dimostrarlo, che la Chiesa della Vittorina è la Porziuncola di Gubbio, dove Francesco si fermò a riflettere e a decidere della sua vita“.

Con queste parole, Suor Daniela delle Sorelle del Piccolo Testamento di Francesco, ha accolto alla Chiesa della Vittorina i pellegrini che hanno partecipato al “Sentiero di Francesco” da Assisi a Gubbio. E’ seguito un momento di raccoglimento e di preghiera.

E’ stato anche letto un messaggio inviato dal Vescovo emerito di Gubbio, Monsignor Mario Ceccobelli, che martedì festeggiava i 54 anni di presbiterato. “Ho nostalgia per il Sentiero, ringrazio il Signore per i 78 anni e i 54 anni di presbiterato. Francesco e Ubaldo ci siano mediatori di grazie e di gioie…“, un lungo applauso dei pellegrini ha accolto queste parole del Vescovo Mario.

Il Sindaco Stirati e il Vescovo Luciano

Il Sentiero di Francesco

Si tratta del cammino compiuto a piedi da San Francesco d’Assisi nell’inverno tra il 1206 e il 1207, quando Francesco cambiò radicalmente vita rinunciando alle ricchezze e all’autorità paterna, per iniziare una nuova esistenza fatta di povertà e di sacrifici a beneficio degli altri.

Il Vescovo Luciano 

Il Vescovo Luciano, di fronte la Chiesa della Vittorina, ha detto: “Camminando ci si scopre fratelli e ci si accorge di essere molto più vicini di quello che si crede. Chi cammina sa che non esistono distanze, la strada unisce le persone, il cammino simboleggia la vita. 

Questa Chiesa, di Santa Maria della Vittoria, è un piccolo eremo. Queste mura ospitavano un padre santo, Padre Francesco, venuto a mancare alcuni mesi fa. Noi oggi lo ricordiamo, e ricordiamo anche l’incontro che qui vicino si tenne tra San Francesco e il Lupo. 

Se si alza lo sguardo al Monte Ingino si vede la Basilica di Sant’Ubaldo, e certo è che San Francesco venne a Gubbio anche perché attratto dalla figura santa di Sant’Ubaldo“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina