La curatrice e storica dell’arte Adelinda Allegretti: “Quello che a me piaceva era di creare questa idea di battaglia, di sangue, di polvere, di uomini caduti, di tanto caos, riproponendolo nell’allestimento con la sovrapposizione delle opere, con il fatto che abbiamo lasciato la scala a disposizione dei visitatori qualora volessero arrampicarsi giustamente per vedere i particolari delle opere più in alto

Le opere di Alessio Gessati

GUBBIO – E’ stata inaugurata domenica 1° settembre presso la Chiesa di Santa Maria Nuova, la mostra eugubina dell’artista Alessio Gessati intitolata Tannenberg 1410“. 

Il tema è un puro pretesto. Avrei potuto sfruttare altri episodi ma mi è piaciuto disegnare armatura armi e armenti con la caratteristica Croce nera di fondo bianco dei cavalieri teutonici (avevo i soldatini da piccolo). 

I cavalieri teutonici riflettono l’ipocrisia dei nostri giorni. Erano un ordine ospedaliero e sono diventati ricchi e potenti. La battaglia di Tannenberg è un forte momento di crisi e segna l’inizio della decadenza“, queste le parole con le quali Alessio Gessati ha spiegato la mostra allestita a Santa Maria Nuova.

I colori sono sporchi e ferrosi con forti contrasti coi fondi per lo più solo accennati. I personaggi improbabili, animali e cavalli con sei zampe e teste di drago (comunque omaggio alle follie fiamminghe). Cavalieri colpiti da mille frecce, con sguardo spiritati che continuano a cavalcare improbabili destrieri-mostro.

All’inaugurazione sono intervenuti l’assessore allo sviluppo e innovazione Giovanna Uccellani, la curatrice e storica dell’arte Adelinda Allegretti, la presidente dell’associazione La Medusa Elisa Polidori.

Alessio Gessati con Giovanna Uccellani e Adelinda Allegretti

Siamo sempre felici di sostenere La Medusa, un’associazione che ci porta una ventata di contemporaneità inserita all’interno di questi contenitori. – ha detto l’assessore Giovanna UccellaniRingrazio Alessio Gessati di essere qui e gli chiedo di raccontarci la sua mostra“.

La curatrice Adelinda Allegretti ha spiegato: “Io adoro la contaminazione tra lo spazio che ha già di per se una storia e l’arte contemporanea. Credo fortemente nella riuscita del connubio. Uno spazio pieno di storia continua a vivere attraverso l’arte contemporanea.

Questo è fondamentale, con un allestimento molto fuori dagli schemi perché arrivati qui lo spazio si è prestato.

Quello che a me piaceva era di creare questa idea di battaglia, di sangue, di polvere, di uomini caduti, di tanto caos, riproponendolo nell’allestimento con la sovrapposizione delle opere, con il fatto che abbiamo lasciato la scala a disposizione dei visitatori qualora volessero arrampicarsi giustamente per vedere i particolari delle opere più in alto. 

Inaugurazione mostra Alessio Gessati

Proprio questo è l’obiettivo, fare da contraltare all’affresco del Nelli, dove da un lato la pulizia formale del Rinascimento e dall’altra parte invece le tante contraddizioni dell’arte contemporanea“.

In conclusione Alessio Gessati ha detto: “Nei mesi scorsi ho avuto qualche fotografia degli interni di questa Chiesa, e ho cercato di omaggiare quanto meno il luogo che mi avrebbe ospitato. 

Era inevitabile rifarsi ad un’epoca che era quella più consona a questo luogo, così caldo e capace di accogliere“.

La mostra di Alessio Gessati “Tannenberg 1410” sarà aperta al pubblico per tutto il mese di settembre. La mostra, tra le altre cose, è visitabile a Gubbio nei giorni in cui si terrà il Festival del Medioevo. 

Francesco CaparrucciFotografie Giampiero Lilli