I dati sul turismo dei primi 5 mesi del 2019, dicono che le presenze di turisti stranieri in città sono in aumento del 27,7% mentre il turismo italiano è fermo a +16,5%. Fiorucci: “L’Amministrazione deve assicurare un coordinamento strategico delle diverse iniziative e della attività di promozione a livello di destinazione

Gubbio città

GUBBIO – L’assessore al turismo e cultura del Comune di Gubbio, Oderisi Nello Fiorucci, ha risposto ad alcune nostre domande sulla possibilità di realizzare nel tempo un modello di sviluppo economico locale incentrato sulla valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città e sul turismo.

Assessore Fiorucci, il territorio eugubino continua a vivere un momento storico di crisi economica. Il sindaco Stirati considera lavoro e formazione priorità del suo mandato amministrativo.

Dal punto di vista del turismo e della cultura, è possibile fare il punto sui dati relativi alle presenze in città nel 2019?

In attesa di avere i dati di giugno, nei primi cinque mesi il 2019 il turismo continua nella tendenza positiva, a dispetto del maltempo che ha contraddistinto maggio. Globalmente gli arrivi sono cresciuti del 3,7% e le presenze (76.601) di ben il 17,4% sullo stesso periodo del 2018. La performance migliore è della domanda estera con le presenze in aumento del 27,7%, mentre il turismo italiano si ferma al +16,5%. Dunque, un più che incoraggiante inizio”.

Oderisi Nello Fiorucci

Negli ultimi anni si è molto parlato a Gubbio di un modello di sviluppo economico complementare a quello attuale. Il turismo è uno dei settori sui quali si punta maggiormente.

Che cosa c’è da fare, però, a suo avviso affinché il turismo possa diventare a pieno titolo l’elemento di sviluppo trainante dell’economia locale?

Ritengo che l’Amministrazione comunale debba operare su due fronti. In primo luogo, assicurare le condizioni per favorire lo sviluppo di prodotti turistici specializzati sulle caratteristiche di precise tipologie di turisti (appassionati di arte e storia, cicloturisti, pellegrini, amanti della gastronomia …), nella convinzione che spetta agli operatori economici di progettare e produrre tali prodotti.

In parallelo, assicurare un coordinamento strategico delle diverse iniziative e della attività di promozione a livello di destinazione, collaborando con Regione, Gal e territori limitrofi”.

Oderisi Nello Fiorucci

Turismo e cultura marciano paralleli, lei stesso è titolare di entrambe le deleghe. Da questo punto di vista, quali progetti caratterizzeranno il suo mandato amministrativo da qui ai prossimi cinque anni?

Strategia ed obbiettivi sono individuati dal programma di coalizzazione sottoposto agli elettori. Particolarmente importante è per me riuscire ad ottimizzare le procedure di gestione degli eventi per semplificare la relazione fra chi desidera organizzare un evento ed i molti uffici che devono intervenire.

Sempre in tema di eventi, coordinare le tante iniziative per evitare sovrapposizioni e dannose frammentazioni organizzative, puntando decisamente sulla crescita qualitativa; affermare definitivamente il Festival del Medioevo come evento di livello nazionale; individuare e lanciare il nuovo format che sostituirà la tradizionale Mostra mercato nazionale del tartufo bianco.

Altro obiettivo chiave è portare a termine la realizzazione del Museo esperienziale delle Tavole di Gubbio e degli Antichi Umbri, già finanziato dall’Area Interna, ed il riconoscimento Unesco della Festa dei Ceri.

Una sfida sarà rafforzare la collaborazione con l’Università degli studi di Perugia e con LUMSA, che già sta portando evidenti frutti. Il sogno, realizzare uno spazio per eventi culturali con grandi numeri per portare a Gubbio iniziative e spettacoli di grande qualità”.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina