I fatti risalgono alla notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 luglio. Protagonisti, loro malgrado, di quanto successo, una coppia di 40enni di Padule

GUBBIO – I fatti risalgono alla notte tra mercoledì 3 e giovedì 4 luglio, quando all’incirca a mezzanotte e mezza, la padrona di un’abitazione situata nella popolosa frazione di Padule, si è accorta che una persona non meglio identificata con un balzo era improvvisamente saltata nel terrazzo di casa.

Presa dallo spavento, la signora, che si stava accingendo a coricarsi, è comunque riuscita a tirare giù la tapparella che era sollevata a metà con la finestra aperta. Subito ha chiamato il marito, che si trovava in salotto davanti alla televisione.

L’uomo è immediatamente sceso in strada con una torcia per compiere un sopralluogo intorno all’abitazione e accertarsi che non vi fossero male intenzionati, ma della persona saltata nel terrazzo qualche istante prima non c’era più traccia. Rientrato in casa ha subito chiamato il 112, e avvertito i Carabinieri di Gubbio di quanto era accaduto.

Protagonisti, loro malgrado, di quanto successo, una coppia di 40enni di Padule. Con il padrone di casa che a Cronaca Eugubina racconta: “Era passata la mezzanotte da circa mezz’ora, io e mia moglie eravamo ancora svegli perché faceva davvero caldo. Io ero in salotto a guardare la televisione e lei stava per coricarsi, quando ho sentito la tapparella della camera da letto andare giù di schianto e lei chiamarmi a gran voce.

Mi sono precipitato in camera da letto e mia moglie mi ha spiegato cosa era successo, dicendomi che aveva visto le gambe e i piedi di una persona non meglio identificata che era saltata all’improvviso nel terrazzo. Così sono sceso in strada e con una torcia ho fatto più volte il giro dell’abitazione ma non ho visto nessuno. 

Si è anche accesa la luce con sensore di presenza che abbiamo installato esternamente all’abitazione. Quindi, sia per la luce improvvisamente accesasi, che per la prontezza di mia moglie a chiudere di schianto la tapparella, questa persona è fuggita.

A quel punto, tramite il 112, ho avvertito i Carabinieri di Gubbio di quanto ci era accaduto spiegando che con molta probabilità eravamo riusciti a sventare un furto, senza che questa persona riuscisse ad entraci in casa visto che la finestra era aperta“.

Francesco CaparrucciFotografie di repertorio Cronaca Eugubina