Paolo Salciarini: “Possono riscontrarsi anche della analogie tra la “Crémation des trois Sapins“ e la Festa dei Ceri. Nel 1400 una delegazione di Thann è accertato che fosse a Gubbio per assistere alla Festa dei Ceri di allora

Gemellaggio Gubbio Thann

GUBBIO – Si è tenuto alla Biblioteca Sperelliana di Gubbio, l’incontro sul tema “Il senso profondo del gemellaggio tra Gubbio e Thann“, organizzato dall’associazione “La Stanza delle Arti” con il patrocinio del Comune di Gubbio.

L’incontro, nell’imminenza delle Celebrazioni ubaldiane del 30 giugno Thann, dove l’eugubino Fausto Paffi è stato chiamato ad accendere un abete nell’ambito della “Crémation des trois Sapins“,  ha messo l’accento sull’aspetto dei rapporti umani oltre che su quelli istituzionali tra Gubbio e Thann, con un saldo legame ormai decennale fatto di tante occasioni di scambio.

Sono intervenuti il Sindaco Filippo Stirati, il parroco di Casamorcia e Semonte don Armando Minelli, il presidente dell’associazione “Eugubini nel Mondo” Mauro Pierotti, il direttore dell’Ufficio Diocesano per i beni culturali Paolo Salciarini.

E’ stato proiettato anche un video con il saluto del Sindaco di Thann e del presidente onorario dell’associazione dei gemellaggi di Thann, Tino Calligaro.

Fausto Paffi

La notizia che sarebbe stato il Maestro Fausto Paffi ad accendere un abete nell’ambito della “Crémation des trois Sapins“, era stata resa pubblica nel corso della cena degli Eugubini nel Mondo, tenutasi nella Taverna di San Giorgio il 13 maggio scorso, alla vigilia della Festa dei Ceri 2019.

In quella occasione, Flavia Piretti Diet (assessore alla cultura di Thann), lesse una lettera di saluti inviata dal Sindaco di Thann conclusa con queste parole: “Siete persone generose“.

La Diet, assieme a Valerie Calligaro (responsabile del gemellaggio con Gubbio), consegnò ufficialmente al Maestro Fausto Paffi l’invito a recarsi a Thann per la celebrazione della tradizionale ”Accensione dei tre pini” in onore del Patrono Sant’Ubaldo.

Fausto Paffi

Gli interventi

Il Sindaco Filippo Stirati ha detto: “Il gemellaggio con la città di Thann è il più antico d’Europa. Il legame con Sant’Ubaldo rappresenta un pezzo di storia della Chiesa e d’Europa.

Tutti i gemellaggi si arricchiscono di fattori umani autentici, per me l’emozione più grande è stata quando in Cattedrale si è cantato ‘O Lume della Fede’. Il legame tra Gubbio e Thann va proiettato nel futuro“.

E’ quindi intervenuto Paolo Salciarini, che ha proiettato delle fotografie in cui si è potuta vedere la reliquia di Sant’Ubaldo di Thann sorretta da un angioletto d’oro.

Si creò subito intorno alla reliquia un grande movimento di pellegrini, e nel 1369 Thann chiese ufficialmente a Gubbio una reliquia di Sant’Ubaldo. Il Santo Patrono nell’iconografia è sempre rappresentato con i paramenti da Vescovo. Ma, mentre nell’iconografia eugubina ha un volto disteso e la barba, in quella di Thann è senza barba e con un’espressione sofferente perché era malato. 

Infatti, nell’ultima parte della sua vita, Sant’Ubaldo era afflitto da una sorta di tumore alla pelle, e il servitore che lo accudiva portò con se a Thann questa immagine, di un uomo sofferente e malato. Nel 1976 le autorità vaticane esaminarono il pollice della mano destra di Sant’Ubaldo, e constatarono che mancavano pelle e carne simili alla reliquia di Thann, si tratta di parti del corpo non tagliate ma strappate a carne fresca. 

Il dottor Mauro Pierotti

Possono riscontrarsi anche della analogie tra la “Crémation des trois Sapins“ e la Festa dei Ceri. Nel 1400 una delegazione di Thann è accertato che fosse a Gubbio per assistere alla Festa dei Ceri di allora“.

Nel corso del suo intervento, il dottor Mauro Pierotti ha rivolto complimenti a Fausto Paffi per essere entrato nel novero dei crematori eugubini. E’ stato ricordato che il gemellaggio tra Gubbio e Thann è stato sottoscritto ufficialmente nel 1948.

Nel 1998, in occasione dei 40 anni dalla firma, accese l’abete il sindaco Ubaldo Corazzi, con la presenza a Thann dei Ceri Mezzani e di una delegazione di 800 eugubini. Nel 2008 per i 50 anni di gemellaggio erano presenti gli Sbandieratori.

Francesco Caparrucci Fotografie Cronaca Eugubina