Il Sindaco: “Rivolgo ad Anas un appello finale, i lavori di emergenza che vengano effettuati quanto prima, mentre l’intervento di straordinaria manutenzione di 2 milioni di euro che venga effettuato almeno entro l’anno. Noi non possiamo attendere oltre“. Stirati non ha escluso neppure forme eclatanti di protesta 

Statale 219 Pian d’Assino

GUBBIO – Questa mattina (mercoledì 19 giugno) in conferenza stampa, il Sindaco Filippo Stirati, è intervenuto sulla situazione problematica della circolazione lungo il tratto della variante della strada statale 219 nel tratto da Gubbio a Branca.

Il Sindaco ha affermato: “Ho ritenuto utile fare questa comunicazione perché c’è una situazione di disagio e usura del tratto della Pian d’Assino da Gubbio a Branca, una protesta legittima da parte di numerosi cittadini circa l’ammaloramento della viabilità lungo la SS 219, cittadini che mettono in risalto anche i rischi per l’incolumità delle persone.

Le condizioni di sicurezza del manto stradale devono assolutamente rispondere a criteri di appropriatezza. La responsabilità della statale 219 è in capo ad Anas, è da tempo che c’è questa situazione di precarietà. 

Ad inizio aprile ci era giunta da Anas una comunicazione di interventi per sanare l’ammaloramento di tratti di strada della statale 219 e della statale 452 Contessa (con uno stanziamento di 900 mila euro più 450 mila euro), anche per la riqualificazione delle piazzole di sosta scambiate per delle discariche.

Statale 219 Pian D’Assino

Mi si annunciavano lavori entro l’estate, ho fatto ulteriori sollecitazioni ma mi è stato comunicato che ci sarebbero stati dei ritardi per dei contenziosi in merito all’affidamento dei lavori.

Dissi che almeno dovevano essere realizzati gli interventi di stretta urgenza per sanare le situazioni più deteriorate. Il protrarsi di questa situazione ci costringerebbe ad assumere forme di protesta ancora più forti ed eclatanti. Darò costante informazione alla città e al Consiglio comunale.  

Rivolgo ad Anas un appello finale, i lavori di emergenza che vengano effettuati quanto prima, mentre l’intervento di straordinaria manutenzione di 2 milioni di euro che venga effettuato almeno entro l’anno. Noi non possiamo attendere oltre. 

Che il provvedimento “sblocca cantieri” possa produrre effetti concreti. Soprattutto il non arrendersi a questa situazione quasi inerziale, percepita come molto fastidiosa da parte dei cittadini. La chiusura della E45 sta spostando sul nostro territorio gran parte del traffico pesante che prima transitava lì“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina