Azioni e fiscalità a sostegno del ritorno e dello sviluppo di attività commerciali, artigianali e artistiche in centro, uno spazio per i grandi eventi (palazzetto dello sport e auditorium)
Sarà una Giunta molto unita e coesa, per dare corpo a idee e progetti, per lavorare insieme su percorsi e obiettivi condivisi”

GUBBIO – Le chiediamo subito un commento del risultato elettorale del primo turno (domenica 26 maggio) delle Amministrative Gubbio 2019.

Un grande risultato, in un quadro politico difficile e in una situazione frammentata, perché eravamo sei candidati a Sindaco. Abbiamo un’ottima squadra grazie a Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio e Socialisti Civici Popolari, liste che rappresentano anche un investimento per il futuro.

Ero convinto del buon lavoro fatto, del radicamento territoriale mio e della nostra coalizione e del clima di consenso da parte degli eugubini nei miei confronti.

Mi ha fatto molto piacere che il nostro successo sia stato omogeneo su tutto il territorio comunale, comprese le frazioni che si diceva fossero meno favorevoli nei miei confronti. Al di là delle difficoltà e delle lacune, sulle quali intendiamo lavorare con grande tenacia e determinazione, i cittadini hanno colto il nostro impegno, l’amore e l’attaccamento a Gubbio, la qualità della nostra azione amministrativa”.

2 – Saranno possibili alleanze politiche o apparentamenti in vista del ballottaggio? Presenterete agli eugubini la Giunta prima del 9 giugno?

“Lo abbiamo ripetuto più volte: no ad apparentamenti né ad accordi di potere sottobanco, fondati sulla distribuzione di poltrone e incarichi.

Allo stesso tempo, piena disponibilità a essere inclusivi e ad accogliere da tutte le componenti sociali, civili e culturali della città, indicazioni programmatiche, suggerimenti per arricchire la nostra visione di città, riaffermando l’apertura della nostra coalizione alle migliori energie della comunità e del territorio, senza alcuna presuntuosa autosufficienza da parte nostra.

Per quanto riguarda gli assessori di Giunta, come abbiamo già fatto nel 2014, stiamo formando una squadra con criteri di qualità, competenza, rappresentatività e territorialità. Non sarà un’operazione di “marketing politico” per fare l’occhiolino a destra e a manca, ma sarà piuttosto una Giunta molto unita e coesa, per dare corpo a idee e progetti, per lavorare insieme su percorsi e obiettivi condivisi”.

3 – Qual è a suo avviso il punto qualificante del suo programma elettorale che le potrebbe consentire di vincere le Elezioni Amministrative?

“La chiara visione che abbiamo del futuro della città, la competenza amministrativa, la trasparenza e la buona politica. Oltre alle importanti opere realizzate, c’è una direzione di marcia da proseguire e i tanti semi gettati in termini di progetti e di investimenti possono dare frutti rigogliosi con la continuità della nostra amministrazione.

Il programma di coalizione che abbiamo presentato, frutto di una autentica elaborazione da parte delle tre componenti della coalizione è incentrato sul tema “Gubbio, Terra del nostro Futuro”: Terra delle opportunità, della bellezza, della socialità, della sostenibilità, del buon governo. Questi temi non sono parole vuote, ma indicano contenuti precisi, strategie istituzionali, azioni concrete presenti nel nostro programma”.

4 – Il lavoro e la crisi dell’economia locale sono probabilmente i problemi più importanti all’ordine del giorno. Come li affronterete se sarete eletto Sindaco di Gubbio?

E’ necessario spingere l’azione amministrativa verso un modello di sviluppo economico basato su alcuni pilastri, a fondamento di progetti e infrastrutture: un turismo che possa crescere in qualità e nel fare sistema; un artigianato in grado di guardare fuori dalla bottega, puntando anche ai mercati internazionali; una manifattura di pregio e competitiva che riesca a fare distretto e filiera coi territori limitrofi; agricoltura e allevamento di qualità che possano competere su mercati di nicchia, privilegiando formule associative e consortili.

Le azioni concrete da mettere in campo sono i progetti dell’Area Interna, il reperimento di fondi attraverso bandi europei, nazionali e regionali, lo sviluppo di Digipass, di reti e acceleratore di imprese, una Gubbio sempre più “smart city”, azioni e fiscalità a sostegno del ritorno e dello sviluppo di attività commerciali, artigianali e artistiche in centro, uno spazio per i grandi eventi (palazzetto dello sport e auditorium) e altro ancora”.

5 – Infine, che cosa si sente di dire agli eugubini tramite il nostro giornale, a pochi giorni dal voto per l’elezione del Sindaco di Gubbio?

Abbiamo dimostrato non solo di avere la capacità di risolvere emergenze finanziarie e operative, ma anche di saperci mettere in perfetta sintonia con le aspettative e con i bisogni della nostra comunità. Su questo siamo stati premiati e mi sento di dire che la nostra proposta per il futuro di Gubbio fa la differenza rispetto a improvvisazioni e slogan semplicistici.

La mia “investitura” non è arrivata da oligarchie di partito con logiche spartitorie, ma da un percorso democratico partito dal basso e capace di mettere insieme donne e uomini, ragazze e ragazzi competenti, liberi e sensibili, pronti ad assumersi il ruolo di classe dirigente di oggi e dell’avvenire”.

Francesco Caparrucci