Renato Meniconi: “Amo la mia città in maniera incondizionata. Sono pensionato, e ho deciso di dedicare il mio tempo a qualcosa di utile, e quindi mi prendo cura dell’aiuola. Io voglio bene a Gubbio, sono tonato dalla Francia perché sono attaccatissimo alla città di Gubbio

Renato Meniconi

GUBBIO – Dopo giorni di pioggia è tornato a splendere il sole a Gubbio e le temperature sono tornate improvvisamente primaverili, così Renato Meniconi è tornato a occuparsi a tempo pieno dello spicchio di area verde situata nei pressi del viale che conduce al Cimitero centrale. 

Renato, che si occupa dell’aiuola da 18 anni, ci tiene ogni qualvolta viene intervistato a ripetere che “si tratta soltanto di un hobby e della grande passione per il giardinaggio.

E’ un lavoro prestato volontariamente senza alcun compenso, che mi gratifica per i complimenti e i ringraziamenti che ricevo da tanti cittadini di passaggio“.

Sabato 1° giugno era al lavoro sull’aiuola già dalla prima mattina e poi all’ora del pranzo sotto il primo sole cocente della stagione, e in serata per l’annaffiatura. Così ci siamo fermati, e Renato ci ha raccontato la sua storia di vita.

Renato Meniconi

La storia

Da 18 anni Renato Meniconi si prende cura dell’aiuola antistante il Cimitero centrale di Gubbio: una passione forte la sua, quella per il giardinaggio, ed un profondo senso di attaccamento alla città di Gubbio che egli dice “merita il meglio tanto è grande la sua bellezza architettonica e culturale“.

Meniconi racconta a Cronaca Eugubina la sua vita: frequenta da studente la Facoltà di agraria per poi trasferirsi in Francia e successivamente a Roma, ma la sua carriera lavorativa ha poco a che fare con la cura del verde, si occupa infatti di siderurgia.

Questa mansione nel settore industriale non gli impedisce tuttavia di continuare a coltivare la passione per la floricoltura e si cimenta in collaborazioni con i più importanti fiorai della capitale.

Una volta tornato a Gubbio, non poteva mettere da parte questo hobby, e così “adotta” l’aiuola al centro della carreggiata stradale in zona “Crocifisso“.

Da 18 anni non c’è giorno che Renato, avvalendosi delle forniture di fiori terriccio e concimi dell’azienda “Il fiore” di Castellani Amedeo, non si rechi lì per un lavoro certosino di semina, annaffiatura, potatura di fiori e cespugli che adornano l’aiuola.

L’aiuola 

In questi giornispiega Renato Meniconiho piantato gerani rossi, la vitalba una pianta sempreverde con fiori bianchi resistente al caldo e al freddo, gigli bianchi e variegati, la lavanda nana, tutto questo per dare un nuovo look all’aiuola“.

Alla domanda: perché tanta dedizione? Renato Meniconi con il suo atteggiamento semplice risponde: “Amo la mia città in maniera incondizionata. Sono pensionato, e ho deciso di dedicare il mio tempo a qualcosa di utile, e quindi mi prendo cura dell’aiuola.

 Io voglio bene a Gubbio, sono tonato dalla Francia perché sono attaccatissimo alla mia città.

L’attività pratica che richiede la cura dell’aiuola? Bisogna essere a conoscenza del concime adatto, terreno adatto, piante adatte al sole, e tanta acqua perché il posto è molto soleggiato. Sono qui tutte le mattine, altrimenti il lavoro va sprecato“.

Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina