La sua ricerca, nel 2017, raggiunge il tema della spiritualità con la realizzazione della scultura “Il Saio”, presentata in anteprima nella personale a lui dedicata a Palazzo Ducale a Massa in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea di Massa e Montignoso. “Il Saio” viene visto, commentato e fotografato da oltre cinquemila persone, ottenendo anche un’apertura della pagina culturale de “Il Tirreno” dedicata alla scultura e alla Biennale

GUBBIO – Maggio è un mese centrale a Gubbio, sotto ogni punto di vista, culturale, folkloristico e turistico. Altrettanto centrale è la posizione della magnifica chiesa musealizzata di Santa Maria dei Laici detta dei Bianchi, posta sotto le Logge dei Tiratori in Piazza Quaranta Martiri.

In questa suggestiva cornice, si inserisce la mostra personale del maestro Italo Duranti, dal titolo “L’uomo e lo spirito”, promossa dall’Associazione Culturale La Medusa, con il patrocinio del Comune di Gubbio.

All’inaugurazione avvenuta sabato 4 maggio, hanno partecipato la storica dell’arte Elisa Polidori, Tania Tagnani dell’Associazione La Medusa oltre all’artista Duranti. 

Biografia dell’artista 

Nato a Dumenza il 2 aprile 1951. Annovera moltissime mostre, al museo Montichiari, in sedi istituzionali a Nizza e Parigi. Una collettiva nel castello di Bratislava, nel 2016 una mostra nella sede Spazio Cerere a Roma dove l’associazione Arte Muesi Roma lo premia come migliore artista del 2016.

Ed ancora personali, con Alexander Kanevsky al conservatorio di Mantova e con Stefano Solimani in Villa Mirra a Cavriana. Premiato nell’ambito della biennale di Venezia. Partecipa al premio Modigliani ed è premiato a Spoleto nel Palazzo Leti Sansi.

Nel 2016 riceve il premio alla carriera assegnato da Eclettica a Davos in Svizzera e nel 2017 vince il trofeo città di Davos. Partecipa a ben quattro esposizioni con l’Enciclopedia d’Arte Italiana, espone a Miami e partecipa al 20° concorso internazionale San Crispino, vincendo il trofeo città di S. Elpidio. In attesa di consegnare “Il Saio” a Papa Francesco ed in trattativa per consegna “Go American Pride”, scultura presente a Piazza Colonna, palazzo Ferraioli, in occasione delle elezioni per il nuovo presidente americano. Nel 2017 espone a Venezia, a Capri e presso il Resort Parco San Marco sul lago di Lugano, dove sue sculture vengono viste da centinaia di persone al giorno, essendo collocate nella reception della stessa struttura.

La sua ricerca, nel 2017, raggiunge il tema della spiritualità con la realizzazione della scultura “Il Saio”, presentata in anteprima nella personale a lui dedicata a Palazzo Ducale a Massa in occasione della Biennale d’Arte Contemporanea di Massa e Montignoso. “Il Saio” viene visto, commentato e fotografato da oltre cinquemila persone, ottenendo anche un’apertura della pagina culturale de “Il Tirreno” dedicata alla scultura e alla Biennale. Nel 2018 è in essere l’accordo che vedrà portare “Il Saio” in una delle città storiche della regione Toscana più importanti e prestigiose.

Il Saio” pubblicato sull’Enciclopedia d’Arte Italiana e sul catalogo dell’Arte Moderna Editoriale Giorgio Mondadori. Una sua opera è stata acquisita dal Museo di Salvador de Bahia, in Brasile. Ora nel 2019, la tappa eugubina della sua ricca carriera artistica, si preannuncia un sicuro successo di pubblico e critica.

Fotografie Giampiero Lilli