Lo stendardo è stato srotolato dal Capodieci Pietro Menichetti assieme al Capocetta Giuliano Spigarelli, al suono della tromba del Trombettiere Marco Tasso. Il tutto è avvenuto in maniera molto semplice, con un’atmosfera di grande entusiasmo, e con i presenti che hanno gridato insieme “Viva Sant’Ubaldo

Pietro Menichetti e Giuliano Spigarelli srotolano lo stendardo

GUBBIO – Oggi (lunedì 6 maggio), a Padule, è stato issato nell’abitazione di Pietro Menichetti  lo stendardo del Capodieci di Sant’Ubaldo.

Erano presenti molti ceraioli santubaldari, alcuni Capodieci di Sant’Ubaldo del passato, il Presidente della Famiglia dei Santubaldari Ubaldo Minelli, il Capodieci di San Giorgio Luca Bedini e il Capocetta Giuseppe Allegrucci. 

Si tratta dello stendardo che Pietro Menichetti ha ricevuto il giorno in cui si è svolta la Canonizzazione di Sant’Ubaldo e la sua cerimonia d’investitura al termine del pranzo tenutosi sotto gli Arconi di Palazzo dei Consoli.

Lo stendardo è stato srotolato dal Capodieci Pietro Menichetti assieme al Capocetta Giuliano Spigarelli, al suono della tromba del Trombettiere Marco Tasso.

Lo stendardo della Manicchia di Padule

Il tutto è avvenuto in maniera molto semplice, con un’atmosfera di grande entusiasmo, e con i presenti che hanno gridato insieme “Viva Sant’Ubaldo“.

E’ stato poi alzato lo stendardo della Manicchia di Padule, momento scandito anch’esso dal suono della tromba di Marco Tasso.

Lo stendardo è stato realizzato per la prima volta da Marzia Fumanti nel 1999, al tempo del Capodieci di Sant’Ubaldo Alberto Calzuola, e successivamente rifatto dai ceraioli della Manicchia di Padule. 

Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina