Orfeo Goracci: “Non è stato facile, si tratta di una scelta forte. Non farò una campagna elettorale contro, la città è precipitata, è la città più povera dell’Umbria. Noi siamo poveri, non abbiamo partiti dietro. Qui non ci sono assessori, qui bisogna pedalare e basta

Sala gremita a Cipolleto

GUBBIO – La sala riunioni del Crico’s di Cipolleto era gremita di cittadini già alcuni minuti prima che Orfeo Goracci prendesse la parola, altre persone sono arrivate che Goracci stava già parlando, alcuni si sono dovuti accontentare di ascoltare da fuori tanto era gremita la sala.

Al tavolo principale con Goracci, cadidato Sindaco del Movimento politico/civico “Gubbio Rinasce Libera“, c’erano Anna Maria Girlanda, Adamo Minelli, Graziano Cappannelli e i giovani Giulia Fiorucci e Giordano Nuti. Due le liste i cui simboli campeggiavano nella sala: Goracci Sindaco “Gubbio Rinasce Libera” e Goracci Sindaco “Giovani, Territorio, Ambiente“, con 9 ragazzi e ragazze sotto i 35 anni candidati, 48 candidati totali con 18 donne.

Il nostro è un progetto civico.spiega Orfeo GoracciNon è stato facile, si tratta di una scelta forte. Chi avrebbe immaginato un anno fa che a Gubbio poteva competere una persona che porta il mio nome, con tutto quello che è successo? Io dico che ce la giochiamo con tutti gli altri. Nel 2014 Stirati veniva vissuto come il salvatore della patria, poi abbiamo visto come sono andate le cose.

Orfeo Goracci

Non farò una campagna elettorale contro, la città è precipitata, è la città più povera dell’Umbria. Noi siamo poveri, non abbiamo partiti dietro. Qui non ci sono assessori, qui bisogna pedalare e basta. Come abbiamo dimostrato gli assessori vengono fuori dalla gente. Saluto Marino Cernicchi e Aldo Cacciamani, loro sono stati dei bravi assessori.

Occorre ridare dignità e orgoglio a questa comunità. Noi abbiamo fatto via dei Consoli e la Calata, con il criterio dei tempi congrui. Come sarà la zona dei lavori in piazza Quaranta Martiri nei giorni delle festività di Pasqua? Quando si amministra occorrono autorevolezza, coraggio e concretezza. Dico con nettezza che a Gubbio non si deve bruciare. Nettezza e coraggio, quello che non ci manca“.

Poi Goracci ha ringraziato dell’ospitalità la famiglia Vagnarelli proprietaria della sala per “il senso civico e di eugubinità“. Quindi Orfeo Goracci ha illustrato alcune tematiche alla base della sua proposta politica.

La prima emergenza è il lavoro e la mancanza di prospettive, gli eugubini sono tornati ad essere un popolo di emigranti. Molti erano tornati negli anni ’80 per le condizioni favorevoli di allora, ma negli ultimi cinque anni c’è stata la necessità di ripartire.

Gubbio è una città bellissima, la potezialità dei visitatori c’è e va gestita meglio. A Pasqua la città tornerà gremita di turisti. In un contesto di questo genere, se un 30enne decide di aprire un’attività, per lui le tasse comunali devono essere dimezzate o azzerate.

Concludo con un messaggio politico: noi non avremo di sicuro il traino europeo, ma questo non ci impressiona per nulla. Io con la mia squadra non mi sento inferiore a nessuno. Quando ero Sindaco, ricevevo i cittadini senza appuntamento il sabato mattina, così facendo circa 1000 cittadini hanno incontrato il Sindaco di Gubbio“.

Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina