L’allenatore rossoblù Galderisi: “L’amarezza e la rabbia che ho dentro e che hanno i miei giocatori ci devono aiutare a capire che se vogliamo toglierci delle soddisfazioni dobbiamo crescere“
RIMINI – Termina con un pareggio 1-1 l’importante sfida per la salvezza Rimini e Gubbio, che si è giocata questo pomeriggio (domenica 3 marzo) allo stadio “Romeo Neri“. Hanno deciso le reti nella ripresa di Malaccari al 37′ e Bonaventura al 38′.
Nel dopo partita, intervistato da Cronaca Eugubina, l’allenatore rossoblù Giuseppe Galderisi ha così commentato la sfida tra Rimini e Gubbio: “Ho visto una squadra che approccia la gara con grande intensità e con grande attenzione, perché è quello che merita il momento visto che purtroppo i nostri errori ci hanno portato ad avere tante paure ed incertezze che abbiamo cercato di cancellare giorno per giorno.
Devo dire che la squadra ha saputo soffrire e piano piano è venuto fuori il nostro palleggio, il nostro modo di giocare, la convinzione nei nostri meccanismi e tutto sommato sono estremamente felice di vedere una squadra che crede fortemente di vincere fino all’ultimo e di vedere Malaccari che buca così una squadra bella solida e ci porta in vantaggio, meno contento perché mi devono dare il tempo di fare 1-2 cambi. Sono arrabbiato e lo sono anche i miei giocatori, non ho dubbi“.
E’ un Gubbio che ha giocato con grande personalità, lei è d’accordo?
“Parlo da quando sono arrivato qui, e devo dire che questa squadra di partite ne ha sbagliate poche. Anche quando ha preso dei gol, forse ci è mancata un po’ di qualità o gli ultimi 20 metri, ma le motivazioni di questa squadra sono importanti. Le qualità tecniche sono importanti, specialmente nella fase offensiva, io faccio giocare 4 punte, l’equilibrio non è mai mancato. A me dà terribilmente fastidio che a volte non riusciamo a portare a casa quello che ci meritiamo e purtroppo da quando sono qui credo che abbiamo lasciato parecchi punti per strada“.
“Non voglio essere io a giudicare un arbitro – ha proseguito Galderisi – perché non me lo posso permettere, come non ho giudicato l’arbitro che ha dato mezzo rigore che c’era con la Feralpisalò che ha messo la squadra di nuovo in difficoltà.
I giocatori del Rimini hanno detto che era rigore, l’arbitro ha detto di no, cosa dobbiamo fare. Quando facciamo gol, in dieci secondi non dobbiamo prendere il pareggio e avremmo vinto la partita“.
Il prossimo impegno sarà il derby contro la Ternana, quanto è importante questa partita?
“Era talmente importante oggi avere delle risposte, perché quelle risposte che sono venute dal campo ti danno la forza di andare contro tutti. L’amarezza e la rabbia che ho dentro e che hanno i miei giocatori ci devono aiutare a capire che se vogliamo toglierci delle soddisfazioni dobbiamo crescere, ma anche velocemente perché sennò siamo sempre alle solite discussioni. Bisogna essere più bravi di testa, di gambe e saper gestire bene le situazioni“.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Simone Grilli – Il video dell’intervista nella finestra Web Tv di Cronaca Eugubina