Stirati: “E’ in programma anche un incontro con gli operatori del centro storico per l’ornato pubblico, ci siamo ispirati a città come Parma e Bologna. Già siamo al lavoro per grandi appuntamenti, ma serve una rete e gioco di squadra. Serve un grande lavoro corale

GUBBIO – Oggi pomeriggio (lunedì 21 gennaio), si è tenuta in Sala consiliare la Consulta comunale per il turismo, con all’ordine del giorno le comunicazioni del Sindaco, l’analisi dell’andamento del turismo a Gubbio nel 2018, idee e proposte per consolidare e ulteriormente sviluppare il turismo nella nostra città.

Alla riunione hanno partecipato numerosi titolari di attività ricettive locali, e i rappresentanti delle associazioni eugubine che organizzazno eventi a ricaduta turistica. A seguire siamo in grado di fornire delle anticipazioni del dibattitto ancora in corso in Sala consiliare.

Prendendo la parola il sindaco Filippo Stirati ha affermato: “È giusto riprogrammare da subito la strategia turistica. L’asticella va alzata, e deve riguardare tutti coloro che hanno a che fare direttamente o indirettamente con il turismo. Abbiamo fatto del turismo il punto centrale della nostra azione amministrativa, pensiamo a scelte come la tassa di soggiorno, il Festival del Medioevo e il periodo natalizio.

E’ in programma anche un incontro con gli operatori del centro storico per l’ornato pubblico, ci siamo ispirati a città come Parma e Bologna. Già siamo al lavoro per grandi appuntamenti, ma serve una rete e gioco di squadra. Serve un grande lavoro corale.

Quest’anno abbiamo riaquisito la sovranità sulla Mostra del tartufo, che già ha ottenuto risultati importanti nella comunicazione nel 2018. Al filone gastronomico stiamo cercando di dare quell’importanza che merita. Visto che la Pasqua è alta, stiamo lavorando all’organizzazione di importanti eventi sportivi“.

Prendendo la parola l’assessore al turismo Oderisi Nello Fiorucci ha spiegato: “I dati ci sicono che a dicembre 2018 ci sono stati 110.000 arrivi nelle strutture ricettive, che hanno determinato 235.467 presenzeIl confronto con il 2015, anno di crescita pre-terremoto, conferma l’andamento assolutamente positivo dei flussi turistici: +11,2% negli arrivi e + 7,8% nelle presenze

Il Natale 2018 può essere preso come esempio di questo tendenza positiva di lungo periodo: il mese di dicembre del 2018 rispetto al 2013 registra un aumento del 100,4% degli arrivi e dell’88,7% nelle presenze. Il mese di dicembre è di fatto diventato il secondo mese dopo agosto per arrivi ed il terzo per presenze: una nuova alta stagione.

Questo ha permesso di fare un’azione di commercializzazione che prima non c’era. Ora abbiamo un prodotto turistico vero e proprio. Abbiamo creato un’altra alta stagione nel nostro territorio.

Ma dipendiamo troppo dai turisti italiani, come sistema di offerta serve andare sui mercati esteri. È l’extra alberghiero ad attirare soprattutto i turisti stranieri. Una criticità riguarda la permanenza media dei turisti in città che non aumenta.

Abbiamo lavorato principalmente sul Natale, sul cicloturismo, sull’attrattiva naturale del territorio, sull’acquedotto medievale, la Via di Francesco, la gastronomia, il turismo culturale, il turismo wedding, tutto ciò si può fare con gli operatori del settore che collaborano“.

Per quanto riguarda la strategia comunicativa messa in atto dalla Regione Umbria nel 2018, essa si è concentrata in Italia nei grandi centri urbani come Milano, Roma, Napoli, Bari con campagne dinamiche, mentre per i mercati esteri è stato scelto lo strumento del web perchè ritenuto molto penetrante ed efficace.

Al momento in cui pubblichiamo questo articolo la Consulta comunale per il turismo è ancora riunita. Forniremo ulteriori aggiornamenti del dibattito nelle prossime ore.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina