L’assessore al turismo Fiorucci: “Molto presto organizzeremo una riunione della Consulta del Turismo il più allargata possibile per consolidare questo successo, analizzando cosa ha funzionato nel 2018 e cosa non ha funzionato. Deve essere un segnale per dire agli operatori di fare in modo che si raggiungano risultati positivi in maniera costante

GUBBIO – Con le festività appena concluse, si inizia a tracciare un bilancio sul turismo in città in questi giorni. Dopo i dati forniti dalla società Land, organizzatrice del Natale a Gubbio, che parlano di circa 24.000 persone che durante tutto il periodo natalizio sono transitate all’infopoint di Piazza Quaranta Martiri, l’assessore Oderisi Nello Fiorucci ha fornito i primi dati relativi agli arrivi e alle presenze registrate nel mese di dicembre.

Come ha spiegato a Cronaca Eugubina, l’assessore al turismo Oderisi Nello FiorucciPer arrivi si intende tutti coloro che vengono in città e si fermano per una notte, mentre nelle presenze ci si riferisce anche ai giorni di permanenza di coloro che arrivano a Gubbio. Tant’è che il rapporto tra presenze e arrivi determina la permanenza media del turista“.

L’analisi dei primiha affermato Fiorucciancora provvisori dati sull’andamento del turismo a Gubbio nel mese di Dicembre ha visto raggiungere la quota di 110.000 arrivi nelle strutture ricettive, che hanno determinato 235.467 presenze. Questo significa un aumento degli arrivi del 13,9% sul 2017, mentre le presenze sono aumentate del 7,8%.

Il confronto con il 2015, anno di crescita pre-terremoto, conferma l’andamento assolutamente positivo dei flussi turistici: +11,2% negli arrivi e + 7,8% nelle presenze“.

Aver avuto un aumento a due cifre in termini di arriviha proseguito l’assessore Fioruccirispetto al 2017 che comunque aveva registrato dei dati buoni e rispetto all’anno prima del terremoto, il 2015, è molto importante. Non è facile registrare crescite di questo tipo, sono estremamente soddisfatto di questi numeri.

Ora non bisogna accontentarsi di questo successo, molto presto organizzeremo una riunione della Consulta del Turismo il più allargata possibile per consolidare questo successo, analizzando cosa ha funzionato nel 2018 e cosa non ha funzionato. Ad esempio in questi giorni sono emerse delle criticità come la gestione del traffico per arrivare a Gubbio, per parcheggiare e quello relativo al centro storico e la raccolta differenziata in quanto le tante persone presenti in città hanno fatto sì che i cestini fossero sempre pieni.

Inoltre, bisognerebbe anche costruire dei prodotti e promuoverli in maniera efficace per quei mesi dell’anno che sono stati meno positivi degli altri. La Consulta deve essere un segnale per dire agli operatori di fare in modo che si raggiungano risultati positivi in maniera costante“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina