La mostra è articolata in tre sezioni: la prima incentrata sulla tematica dell’abbandono, la seconda dedicata alla rinascita, mentre la terza si concentra sulla palestra di San Pietro

Il pannello interattivo

GUBBIO – Altra città: è questo il nome di un gruppo organizzato di giovani menti attive del territorio eugubino che hanno dato vita ad un laboratorio sperimentale e dinamico che si interroga sul ruolo che lo spazio pubblico riveste nella vita di una comunità, con attenzione particolare ad edifici caduti in disuso affinché possano tornare ad essere di interesse pubblico.

Sono giovani ingegneri, architetti urbanisti che tentano in sinergia con altre giovani professionalità operanti nel panorama eugubino, maestranze, artigiani, di sensibilizzare i cittadini sulla riqualificazione di spazi pubblici non più utilizzati e dunque abbandonati.

“Altra San Pietro”

Dopo il primo evento dello scorso 31 agosto in concomitanza della Notte Bianca dello Sport quando organizzarono ed allestirono un salotto urbano in piazza 40 Martiri, questi giovani sono tornati oggi (mercoledì 31 ottobre) presso gli spazi adiacenti la palestra di San Pietro con un secondo evento una mostra urbana dal titolo “Altra San Pietro”, nell’area verde accanto la palestra, aperta al pubblico ad ingresso gratuito fino a domenica 4 novembre.

Come ha spiegato una referente del gruppo Gaia Biccheri, “la mostra è articolata in tre sezioni: una sezione incentrata sulla tematica dell’abbandono con una cinquantina di foto circa di casi nazionali ed internazionali di edifici abbandonati, la seconda sezione dedicata invece alla rinascita con una galleria fotografica di edifici e città recuperati e destinati a nuovi utilizzi, la terza sezione quella del tempo sospeso incentrata sulla palestra di San Pietro con foto donate da privati che ripercorrono la vita dell’edificio dalla sua apertura nel 1932 ad oggi con tutte le attività che in essa sono state svolte e che hanno reso vivo il quartiere di San Pietro”.

Gaia Biccheri

A fare da cornice a questo evento un DJ set con musica d’atmosfera, aperitivo, stand enogastronomico con prodotti locali (anche un espositore proveniente da Norcia) ed un salotto urbano con tanto di divanetti e poltroncine su cui i visitatori potranno sedersi ed intrattenersi e perché no ridiscutere circa le sorti di questa parte di città.

L’evento, grazie al patrocinio del comune di Gubbio ed Informagiovani, ospiterà anche artisti emergenti che affronteranno il tema del disuso dipingendo pannelli che verranno proprio esposti nell’area.

Oltre a questo allestimento vi è poi un pannello interattivo dove la cittadinanza può esprimere il proprio parere circa le possibili destinazioni d’uso della palestra stessa.

La mostra non ha una valenza negativa, essa vuole essere una denuncia positiva, costruttiva per mettere all’attenzione di tutti lo stato di abbandono e da lì ripartire per poter collaborare insieme ai cittadini di Gubbio per poter attuare trasformazioni immediate tangibili e migliorare così la qualità della vita di tutti”.

Di Fabiana Blasi – Fotografie Cronaca Eugubina