Smacchi: “Notizia ancora più importante è che tutti i servizi di diagnostica di laboratorio rimarranno funzionanti h24 in questa struttura che è sede di pronto soccorso e degenza per acuti e verranno addirittura potenziati”
GUBBIO – “Finalmente oggi (mercoledì 10 ottobre ndr.) è giunta la notizia che aspettavamo – annuncia Smacchi – e a darcela è stato l’assessore regionale alla sanità Barberini, il quale in un comunicato afferma, senza lasciare margine ai dubbi sollevatisi in questi ultimi tempi, che la riorganizzazione dei laboratori di analisi non riguarda la classificazione della rete ospedaliera regionale, quindi l’ospedale di Gubbio-Gualdo resterà nella rete di emergenza urgenza”.
“Notizia ancora più importante – prosegue il Consigliere – è che tutti i servizi di diagnostica di laboratorio rimarranno funzionanti h24 in questa struttura che è sede di pronto soccorso e degenza per acuti e verranno addirittura potenziati”.
“Viene poi riconosciuta l’importanza dell’ospedale di Gubbio-Gualdo – afferma Smacchi – anche e soprattutto perché in esso è presente un centro specialistico quale quello della Fibrosi Cistica , una vera e propria eccellenza e punto di riferimento regionale”.
“In questo contesto appare ormai chiaro – dichiara Smacchi – che il nuovo modello organizzativo oggetto della delibera non andrà a ledere assolutamente il livello di efficienza, appropriatezza, efficacia e sicurezza delle cure prestate né ci sarà alcun disagio per i cittadini”senza diminuire il grado di efficacia e sicurezza delle cure erogate“.
“Ritengo opportuno ringraziare – continua Smacchi – l’Assessore per aver compreso e recepito le istanze di Istituzioni, Associazioni, operatori e cittadini i quali si sono fin da subito battuti per evitare un dannoso depotenziamento di questa struttura ospedaliera”.
Comunicato stampa