Il direttore sportivo rossoblù: “Sandreani oltre che un attento osservatore è un grande studioso. Gli piace preparare le situazioni nei minimi particolari e quando uno è giovane e ha voglia di arrivare, il percorso deve essere questo, oltre al fatto che sa fare gruppo”

GUBBIO – Il Gubbio prepara la trasferta di Imola con determinazione accresciuta dall’ottima prova di domenica in casa contro il Fano, dove la vittoria non è arrivata soltanto perché è mancata la zampata finale.

Della partita contro il Fano, di mister Sandreani e dell’ambiente bellissimo che domenica c’era al “Pietro Barbetti“, con oltre mille tifosi presenti e una splendida coreografia della curva eugubina, abbiamo parlato con il Ds Giuseppe Pannacci.

Gubbio-Fano 0-0

Allora Pannacci, domenica è mancato soltanto il gol. 

Chi era allo stadio domenica si è divertito. E’ mancato il gol, ma la squadra ha dato continuità all’ottima prestazione di Teramo contro una squadra ostica, difficile, però se c’è stata una squadra che ha fatto la partita è stata il Gubbio.

Il pari ci sta stretto e quindi dobbiamo essere fiduciosi perché è un passo in avanti, perché se le partite non si riescono a vincere è bene non perderle. Il campionato è ancora lungo, manca il gol ma speriamo di trovarlo già da domenica a Imola“.

Che cosa le è piaciuto di più del Gubbio? 

Mi è piaciuto lo spirito, l’approccio alla gara, la voglia di lottare su ogni pallone. Sono presagi da poter migliorare insieme alla finalizzazione“.

Alessandro Sandreani

I punti in classifica sono pochi, ma lei ha sempre detto che mister Sandreani non è in discussione. 

Sandreani avrà una carriera importante. Ha nel suo dna la vocazione dell’allenatore e come tutti gli allenatori giovani, va aspettato, gli va dato tempo. Insieme a lui abbiamo fatto una scommessa sposata in pieno, abbiamo allestito una discreta squadra.

Siamo contenti, ma dobbiamo continuare a lavorare. E’ vero che i punti possono essere pochi, ma possono essere pure i punti giusti. Manca la vittoria, anche per dare una soddisfazione ai nostri tifosi e perché le vittorie ti caricano dal punto di vista mentale“.

Qual è la qualità di mister Sandreani che le piace maggiormente? 

Sandreani oltre che un attento osservatore è un grande studioso. Gli piace preparare le situazioni nei minimi particolari e quando uno è giovane e ha voglia di arrivare, il percorso deve essere questo, oltre al fatto che sa fare gruppo. Ha creato un gruppo importante che lo segue, quindi significa che trasmette interesse“.

Gubbio-Fano

Domenica si è visto allo stadio un ambiente bellissimo, mister Sandreani ha dichiarato che un ambiente così fa la differenza.

Questo ambiente dobbiamo essere bravi noi a non fermarci, ma ad entusiasmarlo ancora di più. Il pubblico domenica è stato favoloso, era da tempo che non si vedeva e non è un caso che c’era il Fano, anche se c’era un’altra squadra sarebbe stato uguale, perché si percepisce questo attaccamento e voglia di stare vicino ai ragazzi perché gli trasmettono qualcosa“.

Che cosa si sente di promettere ai tifosi? 

Sono uno che non promette mai. Sono esigente perché sono dell’avviso che alla lunga il silenzio e il lavoro alla pagano. Ai tifosi prometto che ce la metteremo tutta per dargli quelle soddisfazioni che meritano

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli