Giancarlo Gaggiotti: “Dico di fare attenzione ai cartelli che metteremo lungo il perimetro della zona di caccia al cinghiale. Il motivo è di interesse pubblico, per una questione di sicurezza, prego tutti di fare attenzione ai cartelli onde evitare problemi

GUBBIO –  Sabato 6 ottobre in Umbria si apre la caccia al cinghiale. Il delegato eugubino ATC (Ambito, territoriale caccia) Giancarlo Gaggiotti, responsabile del distretto D5 del comune di Gubbio, che controlla una zona di 30.000 ettari di territorio da San Benedetto Vecchio a Costacciaro lancia un appello.

Una comunicazione di pubblica utilità per meglio dire, rivolta ai vari cercatori di funghi e tartufi, o semplicemente alla gente che va a passeggiare nei boschi. “Dico di fare attenzione ai cartelli che metteremo lungo il perimetro della zona di caccia. Il motivo è di interesse pubblico, per una questione di sicurezza, prego tutti di fare attenzione ai cartelli onde evitare problemi“.

Giancarlo Gaggiotti sottolinea comunque, che la zona, prima di ogni battuta di caccia che solitamente inizia alle ore 11, viene bonificata.

Abbiamo un capo battuta che setaccia la zona prima di iniziare, ma è capitato che a volte nonostante la zona fosse tabellata, entrano delle persone imprudentemente. La battuta di solito inizia alle ore 11 della mattina e può durare fino a pomeriggio inoltrato“. I giorni stabiliti per la battuta di caccia al cinghiale sono sabato, domenica e giovedì.

Questi sono i giorni di battuta,conclude Giancarlo Gaggiotti e ogni squadra è composta da circa 35 uomini che sparano con un canna rigata (carabina) o con una calibro 12 a palla. Sui cartelli ci sarà scritto battuta al cinghiale in corso con la relativa data“. In Umbria, la caccia rimarrà aperta fino alla fine di dicembre, salvo proroghe autorizzate.

Di Emanuele Giacometti – Fotografie Cronaca Eugubina