Serve proseguire la costruzione di una città solidale, fondata su un’idea di sviluppo sostenibile che escluda l’incenerimento del CSS e sia incardinata su turismo, cultura e ambiente

Foto Palazzo Pretorio

Palazzo Pretorio

GUBBIO –  Le forze politiche che sostengono l’attuale amministrazione sono pronte a dare continuità al progetto avviato nel 2014 che non può certo considerarsi concluso. Molti obiettivi sono stati raggiunti, ma restano criticità e nuove sfide da affrontare.

Il collassamento subito dalla città, culminato con il commissariamento è ormai alle spalle. In tutto questo la figura del Sindaco Stirati è stata garante del rispetto delle istituzioni, rappresentando la città con autorevolezza, sapendo interpretare e rispettare tutte le componenti, ricucendo tante lacerazioni anche all’interno della macchina comunale.

Gubbio è uscita dall’isolamento istituzionale riuscendo a centrare obiettivi strategici: la costituzione dell’Area interna, grande opportunità per la programmazione e la valorizzazione territoriale, per le infrastrutture e per la cultura; il polo di alta formazione universitaria (con Lumsa e Università di Perugia); il riassetto dei conti pubblici messi a serio rischio dalla Gubbio Cultura e non solo.

Foto Filippo Stirati

Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati

In un quadro di serie difficoltà finanziarie e operative di tutti i comuni italiani, si è fatto fronte alle necessità di manutenzione del territorio, anche creando collaborazioni reali e continuative col mondo delle associazioni e delle pro-loco.

Si sono fatte scelte divenute improrogabili, come i varchi elettronici di accesso al centro storico o la rotatoria di Piazza 40 Martiri, o ancora la gestione di servizi come trasporti scolastici o come gli asili (dove mantenendo invariato il servizio si è potuto abbassare il costo delle rette).

Altra scelta irrinunciabile è stata l’imposta di soggiorno, strumento fondamentale col quale insieme ad altre azioni si è saputo tenere in piedi il settore del turismo nonostante lo scossone del terremoto.

Si sono trovate soluzioni a continue emergenze: dal mantenimento di servizi come il giudice di pace, le sedi Inps, Inail e Agenzia delle Entrate, la gestione delle palestre ereditata dalla provincia, fino al governo razionale e civile dell’immigrazione.

Per prima questa amministrazione ha spiegato con chiarezza ai cittadini che esiste un problema discarica (in passato silenziosamente rimandato al futuro), avviando responsabilmente un accantonamento di fondi per la chiusura.

Cospicui i risultati concreti conseguiti: politiche sociali per i più deboli, azioni pubbliche per le case popolari e per anziani, raccolta differenziata dei rifiuti, opere pubbliche nel campo dell’edilizia scolastica e della riqualificazione urbana, prestigiosi bandi europei assicurati alla città, fibra ottica, variante urbanistica, grandi avvenimenti culturali e sportivi con palpabili effetti di promozione turistica.

È dunque fondamentale continuare un percorso alieno da logiche di divisione e di personalizzazione dello scontro politico, evitando di coltivare mediocri ambizioni o pura sete di potere o scontri di fazioni, basati su spicciole ripicche di provincia.

Foto Consiglio comunale

I banchi della maggioranza

Forti di questo patrimonio di risultati, consapevoli della necessità di rilanciare un forte impegno civico e politico, con spirito inclusivo chiamiamo a raccolta tutti coloro che vogliono dare continuità a questo progetto, rinnovandolo e rilanciandolo.

Serve proseguire la costruzione di una città solidale, fondata su un’idea di sviluppo sostenibile che escluda l’incenerimento del CSS e sia incardinata su turismo, cultura e ambiente, aiutando al tempo stesso il tessuto industriale, artigianale, del commercio e dell’agricoltura a guardare a modelli organizzativi e produttivi innovativi.

Alla luce di queste riflessioni risulta naturale che il Prof. Filippo Mario Stirati sia candidato per il secondo mandato a Sindaco di Gubbio.

Le forze politiche: Liberi e Democratici, Scelgo Gubbio, Partito Socialista Italiano, Sinistra Ecologia e Libertà