Loris Ghigi: “Abbiamo fatto quanto nelle nostre possibilità per essere visibili in quasi tutte le manifestazioni fatte nel nostro, e non solo, territorio

L’Avis al Gubbstock

GUBBIO – Carissime donatrici, carissimi donatori, come sono andate le ferie? Bene? Ne sono felice. Molti di voi siete andati al mare e molti altri in montagna. La cosa importante è che vi siate divertiti, rilassati e pronti a riprendere le attività lasciate.

Agosto è finito e settembre è arrivato. Non è una bella notizia ma…come dice il proverbio casareccio…”fugge il treno ma…anche i vagoni…“.

Tutto ricomincia: la scuola; il lavoro; il campionato di calcio (e Ronaldo Juventino, testimonial AVIS, darà i primi calci in bianco-nero). La F1 (dopo una lunga pausa estiva è ricominciata l’attività corsaiola nelle Ardenne con la vittoria della Ferrari). Sono persino ricominciate le prime piogge rinfrescando l’aria abbastanza calda di agosto.

“Ma che colpa abbiamo noi a Gubbio”

L’Avis Eugubina invece non si è fermata. Vi ricordate nello scorso numero di Cronaca Eugubina? Avevamo riferito sulle attività a cui avremmo partecipato e cioè: 9-10 agosto Gubbstock, 12 agosto a Gubbio e 16 agosto a Gualdo Tadino “Ma che colpa abbiamo noi“, 17 agosto Giochiamo in Piazza, 18-19 agosto Trofeo Luigi Fagioli, 22 agosto Cinema sotto le stelle, 26 agosto Sbandiamo e 31 agosto Notte bianca dello sport.

Come dire: abbiamo fatto quanto nelle nostre possibilità per essere visibili in quasi tutte le manifestazioni fatte nel nostro e non solo, territorio. Lo abbiamo fatto molto volentieri anche perché il mese di luglio non ci aveva dato grandi numeri. Eravamo, rispetto all’anno 2017, sotto di 52 donazioni. E non va bene! Ci rincuora il fatto che, nel mese di agosto, specialmente nella settimana precedente il Ferragosto, abbiamo constatato, seppur non entusiasmante, una ripresa.

Notte Bianca dello Sport

Intendiamoci bene: non siamo tornati ai fasti dell’agosto 2016 ma stiamo lentamente risalendo la china. In agosto inoltre, numerose sono state le donazioni di plasma (quasi una al giorno). Sicuramente sono dovute anche al nuovo macchinario presente presso il Centro di Raccolta Fisso di Branca, che riduce di molto il tempo della procedura rispetto al vecchio sistema.

Detto ciò, non mi resta che salutarvi augurandovi una felice ripresa delle attività e soprattutto il ritorno alle donazioni che sono sempre oltremodo necessarie ed indispensabili per l’attività chirurgica del nostro Ospedale comprensoriale. Senza il nostro sangue, le sale operatorie chiudono! Non lo facciamo! Grazie a tutti. Evviva l’Avis!

Il Presidente Loris Ghigi