Durante la serata è andata in scena la rappresentazione del Gruppo teatrale Carlo Nardelli, che ha presentato uno spettacolo dal titoloUbaldo e Francesco Santi di riconciliazione e pacecon alla regia don Mirco Orsini

La rappresentazione teatrale diretta da don Mirko Orsini

GUBBIO (F.C.) – La serata conclusiva della decima edizione de “Il Sentiero di Francesco” da Assisi a Gubbio, presso il Chiostro del Convento di San Francesco in piazza Quaranta Martiri, è iniziata con un giro di testimonianze di Domenico Piano, Matteo Andresini, Renzo Rughi, Suor Daniela (sorella del Piccolo Testamento di San Francesco), Simone Minelli e di alcuni pellegrini.

Don Mirco Orsini ha spiegato: “Sant’Ubaldo e San Francesco sono due persone che si sono legate al Signore. Sant’Ubaldo Santo della riconciliazione e San Francesco Santo della pace. Due modelli di santità vissuti in secoli e caratteristiche diverse“.

Quindi è andata in scena la rappresentazione del Gruppo teatrale Carlo Nardelli, che ha presentato uno spettacolo dal titolo “Ubaldo e Francesco Santi di riconciliazione e pace” con alla regia proprio don Mirco Orsini. Un grande lavoro artistico che ha coinvolto circa 120-130 persone tra cui tanti giovani.  

Mario Ceccobelli riceve il premio “Lupo di Gubbio per la riconciliazione”

Presente il Vescovo emerito di Gubbio Mario Ceccobelli che ha affermato: “Francesco era cambiato dopo quell’affermazione che Dio è suo padre. Vedeva tutto con gli occhi del Creatore, è venuto a Gubbio perché Ubaldo era uno dei Santi più conosciuti nell’Italia centrale.

Noi ripetiamo il sentiero che ha percorso Francesco e recuperiamo tutte le riflessioni che avevano portato Francesco qui a Gubbio. Da lì è nata l’idea del Sentiero che mi è venuto spontaneo chiamare sentiero della riconciliazione perché si è riconciliato con se stesso e poi con il creato e con Dio“.

E’ poi intervenuto il Vescovo Monsignor Paolucci Bedini: “Mi ha affascinato quest’idea che Francesco quando cambia lo sguardo viene a Gubbio da Assisi. Quando ho saputo di essere il nuovo Vescovo c’è stata l’idea di questo cammino. Sentivo che la Chiesa mi chiamava a prendere come sposa la Chiesa di Gubbio, avevo bisogno come dire di qualche giorno di fidanzamento e quindi ho fatto questo cammino che è stato molto bello e mi ha avvicinato a questa Diocesi. 

Il Sentiero di Francesco arrivo alla Vittorina

In questi giorni pensavo che il Sentiero si giustifica da sé ed era bellissimo che camminando ognuno portava la sua storia. Questo sentiero ci dà la possibilità di entrare dentro noi stessi“.

Infine, il premio “Lupo di Gubbio per la riconciliazione” è andato a Monsignor Mario Ceccobelli, che ha ricevuto un piatto di ceramica gentilmente offerto da Ceramiche Rampini con la motivazione “per averci fatto riscoprire un San Francesco riconciliato e riconciliatore“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina