Mister Sandreani: “Credo si sia montato un caso eccessivo su Simone Palermo. Che era un nostro obiettivo ma ha deciso di fare altre scelte per motivi personali. C’è dispiaciuto che se ne sia andato, ma la Società in 48 ore lo ha sostituito con Benedetti

GUBBIO – Oggi pomeriggio alle ore 18 allo stadio “Pietro Barbetti“, il Gubbio di mister Sandreani affronterà in amichevole il quotato Catanzaro di mister Auteri. Sarà una partita importante, un test vero, soprattutto per vedere all’opera i nuovi acquisti rossoblù e per capire come giocherà e come si schiererà in campo il Gubbio di Sandreani.

Veniamo da una settimana di lavoro pesantissimaspiega mister Alessandro Sandreanie siamo curiosi di vedere la squadra sul campo. Si tratta di un’amichevole contro una compagine molto quotata, il Catanzaro di mister Auteri ha come obiettivo quello di vincere il girone C di Lega Pro. Noi dovremo provare a mettere in pratica le cose che abbiamo provato in questi giorni”. 

Come si schiererà la squadra rossoblù in campo. Qual è il modulo tattico di riferimento?

A differenza dell’anno scorso, quest’anno abbiamo provato il 4-3-3, questo è il modulo tattico di riferimento al momento. Però non contano tanto i numeri, quanto il modo con il quale staremo in campo e il modo in cui applicheremo il modulo. 

A me piace un calcio aggressivo, organizzato e qualitativo che non è sempre facile proporre. Questo è il lavoro che stiamo facendo in attesa che la rosa venga definitivamente completata. Oggi conterà anche come ci proporremo in attacco e vedere quale sarà la risposta dei tanti giovani che fanno parte della rosa“.

La vicenda che ha riguardato Simone Palermo, può avere in qualche modo fiaccato lo spirito della squadra? 

No, credo si sia montato un caso eccessivo su Simone Palermo. Che era un nostro obiettivo ma ha deciso di fare altre scelte per motivi personali. C’è dispiaciuto che se ne sia andato, ma adesso vogliamo soltanto un Gubbio forte e silenzioso. 

La Società ha lavorato bene e ha rimpiazzato Palermo con Benedetti, che è un giocatore forte che è arrivato in rossoblù in sole 48 ore“.

Quel è la cosa che fino al momento le è piaciuta di più di questa preparazione?

Il fatto che tutti i ragazzi si sono presentati in ritiro in ottime condizioni fisiche. La voglia dei giovani di mettersi in luce e di emergere, e quella dei più anziani, dei giocatori storici, di rimettersi in discussione dopo la stagione tribolata del passato Campionato“.

Il Ds Giuseppe Pannacci ha detto che il girone di Coppa Italia con Fano e Pesaro “ricorda la storia“. Che partite saranno a suo avviso? 

La Coppa Italia sono partite che servono per testare la squadra in vista del campionato. Per assaporare il Campionato. Ma sono anche partite belle e piacevoli da giocare“.

Di Francesco CaparrucciFoto Simone Grilli