Francesco Pascolini: “La fase 1 prevede il ripristino dei punti luce mal funzionanti, il ripristino degli impianti di irrigazioni per le aiuoleLa seconda fase sarà quella del ripristino del fiume centrale della PiazzaLa terza fase riguarderà la protezione della pavimentazione della Piazza con delle resine superficiali

GUBBIO (F.C.) – In questi giorni, una quindicina di persone dell’associazione Quartiere di San Giuliano hanno iniziato i lavori di manutenzione straordinaria di Piazza San Giovanni, previsti nel protocollo d’intesa firmato con l’Amministrazione comunale.

Questa mattina (sabato 28 luglio), i lavori si sono concentrati sulle aiuole della Piazza dove è stata sistemata e rastrellata la terra per la successiva stesura del prato a zolle che si terrà domenica 5 agosto con una festa aperta alla cittadinanza e ai residenti del Quartiere a chiusura della prima fase dei lavori.

Intervistato da Cronaca Eugubina, il Presidente dell’associazione Quartiere di San Giuliano Francesco Pascolini ha spiegato nel dettaglio in che cosa consistono i lavori fase per fase.

Negli ultimi anniha dichiarato Pascolinila Piazza ha dato segnali di cedimento, ci sono state delle segnalazioni della negatività delle situazioni che riguardano le aiuole, il corso d’acqua, lo stato della pavimentazione e dell’impianto di illuminazione.

E’ un progetto quello di questa Piazza che ha bisogno di una manutenzione altissima, dovuta alla delicatezza degli impianti elettrici, idrici, soprattutto quello del corso d’acqua a centro Piazza.

L’Associazione si è sentita di prendere in mano la manutenzione ordinaria e straordinaria della Piazza per risolvere questo problema, perché ci vuole uno sforzo in più. La delicatezza degli impianti prevede che ci si metta cuore e soldi, noi li metteremo entrambi perché si tratta di un’operazione che costerà ben oltre i 35-40.000 euro stimati.

Abbiamo diviso il lavoro in tre fasi che vanno dietro alla complessità delle operazioni. La fase 1 prevede le operazioni più tangibili e più fattibili nell’immediato, in termini di costo e di intervento, quindi prevede il ripristino dei punti luce mal funzionanti, il ripristino degli impianti di irrigazioni per le aiuole che sono stati ottimizzati e estesi agli spazi dove non erano presenti. 

La seconda fase, invece, verrà svolta nei mesi tardo estivi- autunnali e sarà quella ripristino del fiume centrale della Piazza. E’ una questione delicatissima, ci sono molti interventi da fare, forse la sostituzione delle pompe sotterranee, la sostituzione dei filtri o un’ottimizzazione dell’impianto con altre soluzioni, in più va portata a termine un’opera di ripulitura e ripristino degli impianti esistenti. Abbiamo programmato un serie di incontri con tecnici specializzati che ci diranno quale sia la soluzione migliore.

La terza fase quella più economicamente complessa e difficile da sostenere è la protezione della pavimentazione della Piazza con delle resine superficiali che impediscano lo sfaldamento. In più andremo a realizzare le opere di miglioria per quando riguarda la sostituzione delle pietre mancanti.

Questo è l’intervento più impegnativo e per il quale chiederemo aiuto anche alla cittadinanza. Nell’ambito delle fasi 2 e 3 ci sarà anche il ripristino completo dell’impianto d’illuminazione con la sostituzione e l’ottimizzazione di tutte le lampade“.

Pascolini ha inoltre voluto ringraziare l’Amministrazione comunaleche ha permesso di realizzare questa convenzione che non era una cosa scontata, perché poteva sembrare un accollo ingiustificato, invece secondo noi è un modo di ragionare corretto e speriamo che possa diventare un modello per la cittadinanza e per le altre Associazioni“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina