Andrea: “Le telecamere potrebbero aiutare, anche se devo ammettere che le persone che sento ritengono ancora che la nostra sia una città tranquilla

Sbarra parcheggio Piazza 40 Martiri

GUBBIO (F.C.) – In questi giorni, dopo l’episodio del taglio della sbarra da parte di ignoti del parcheggio a pagamento di Piazza Quaranta Martiri, gestito dalla Gubbio Cultura e Multiservizi, episodio sul quale stanno indagando i Carabinieri di Gubbio, si è tornato a parlare della questione degli atti vandalici nel centro storico.

Dopo aver affrontato l’argomento con il Sindaco Stirati, vi proponiamo le opinioni di alcuni cittadini eugubini, raccolte facendo un giro nel centro storico, per capire cosa ne pensano di questi episodi e se l’installazione della videosorveglianza potrebbe essere un deterrente che eviti il verificarsi di tali fenomeni.

Servirebbero più controlliha dichiarato Mauriziodiversi anni fa c’era meno personale, ma più pattugliamenti, mentre ora c’era più personale, ma meno controlli in giro con i turisti che hanno meno possibilità di chiedere anche informazioni.

Piazza San Giovanni a Gubbio

Sono azioni che hanno bisogno di tempo per essere compiute, quindi con più controlli si potrebbero evitare. Le telecamere potrebbero aiutare se attivate nel modo giusto. Onestamente se fossi un turista e sapessi di questi atti non verrei in città, né sarei sicuro di lasciare la macchina parcheggiata“.

Questo invece è il parere di Andrea: “Penso che abbiamo bisogno di più controlli, con una pattuglia non ce la fai a controllare tutto. Purtroppo sono atti che portano a terra la città, perché ad esempio il parcheggio è dovuto rimanere libero e gratuito per due giorni per poter aggiustare la sbarra. Le telecamere potrebbero aiutare, anche se devo ammettere che le persone che sento ritengono ancora che la nostra sia una città tranquilla“.

A Cronaca Eugubina, Claudia ha spiegato: “Rimango basita quando sento di questi episodi perché sono atti che non hanno una ragione, non vengono svolti per protesta o per opposizione a qualcosa, ma sono sterili che non portano a nulla.

Foto Gubbio

Gubbio

Purtroppo non mi stupisco più di nulla e non so se c’è una soluzione, forse le telecamere potrebbero essere un deterrente, ma non ne sono sicura. Purtroppo gli atti vandalici danno un’immagine negativa della città che penalizza tutti, bisognerebbe sperare che almeno prendano i responsabili e che ripaghino i danni commessi“.

Dello stesso avviso sono anche i cittadini eugubini Ivo e Umberto. “C’è poco da commentareha affermato Ivoa mio avviso è anche colpa delle istituzioni che non fanno pagare i danni ai responsabili di questi gesti. Vanno condannati questi gesti e chi li commette deve ripagare i danni, non si tratta di una questione solo economica, ma di principio perché la gente andrebbe educata in questo modo. Se mettessero le telecamere io sarei d’accordo, più ne mettono e meglio è così si potrebbero limitare questi atti“.

Invece Umberto ha affermato: “Sono del parere che sono i genitori che dovrebbero pagare per ciò che combinano i figli, se questi atti fossero commessi da ragazzi, ai nostri tempi i nostri genitori ci facevano capire ciò che era giusto o meno e se sbagliavamo dovevamo pagare ed è così che bisognerebbe fare anche ora. Comunque anche io sono d’accordo per l’installazione delle telecamere“.

Per concludere, Luciano ha un’opinione differente rispetto alle altre: “Penso che bisogna accettare anche questi atti, sono cose possono succedere, è passabile che un ragazzo sia maleducato. Sono più di quarant’anni che sono qui e nonostante tutto è una città tranquilla la nostra. Non so se le telecamere siano la soluzione migliore, penso che comunque sia tutto sotto controllo e ci saranno degli esperti che pensano alle soluzioni. Forse l’unica soluzione sarebbe denunciare, ma si tratta comunque di piccoli atti, fatti da ragazzi un po’ maleducati“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina