Il Sindaco: “Il regolamento dell’ornato pubblico aiuta a rendere il centro storico più attrattivo in termini di déhors degli esercizi commerciali. Poi vogliamo che gli Uffici dell’Inps e del lavoro restino nel centro storico perché più attività pubbliche ci sono e più persone vengono nel centro creando così movimento anche per le attività commerciali

GUBBIO (F.C.) – Alcuni commercianti del centro storico di Gubbio per sottolineare la crisi che ha colpito il centro città, ci hanno sollecitati ad informare circa la situazione dei locali commerciali sfitti o in vendita che rappresenterebbero il termometro dello stato di crisi delle attività commerciali.

Per questo motivo, abbiamo fatto un giro per alcune vie del centro storico per documentare la situazione e abbiamo notato quanto segue.

In Corso Garibaldi sono presenti 10 locali commerciali in affitto e 1 in vendita, via Cairoli1 locale in affitto, Piazza Quaranta Martiri: 1 locale in vendita, nel sottopassaggio che collega il Teatro Romano al centro: 1 locale in affitto, via Cavour: 1 locale in affitto, così come in via Aurelio Saffi, mentre in via dei Consoli: 1 locale in vendita, 3 in affitto e 1 sia in vendita che in affitto. Va inoltre sottolineato che nel centro storico sono presenti anche diversi locali commerciali chiusi che al momento non sono né in vendita né in affitto.

Filippo Stirati

L’opinione del Sindaco Stirati

Abbiamo quindi intervistato il Sindaco Stirati, per chiedergli un commento su questo stato di cose, e per sapere dal primo cittadino di Gubbio quali sono i provvedimenti che la pubblica Amministrazione intende adottare per arginare e risolvere la crisi del commercio nel centro storico.

Il sindaco Filippo Stirati, contattato telefonicamente da Cronaca Eugubina, ha affermato: “Credo che in questo momento ci sia un turnover perché alcuni locali sfitti vengono subito riaffittati, quindi in questo senso siamo di fronte ad un periodo di mobilità. Sono sicuro che la crisi generale che stiamo vivendo abbia intaccato la fiducia dei cittadini, che tendono a consumare di meno e questo è un problema che coinvolge tutte le dinamiche dell’ambito commerciale“.

Il Sindaco Stirati ha anche indicato le possibili soluzioni: “Nel centro storico, ma soprattutto in Corso Garibaldi, vanno fatte operazione adeguate per rendere il centro più attrattivo, vanno in questo senso la nostra idea di centro commerciale naturale e il regolamento dell’ornato pubblico che abbiamo stilato con i vari incentivi previsti.

Tutto questo per favorire una maggiore frequenza di persone, è ovvio che questo deve essere accompagnato da una serie di iniziative e progetti integrati magari che gli stessi commercianti possono proporre e che avrebbero tutta la nostra disponibilità.

Il regolamento dell’ornato pubblico aiuta a rendere il centro storico più attrattivo in termini di déhors degli esercizi commerciali. Va anche sottolineato che di solito il mese di luglio è quello più fiacco con meno turisti, tuttavia le iniziative culturali, ricreative e artistiche in città ci sono, come la mostra di Giotto che in questi giorni sta registrando riscontri positivi.

Poi vogliamo che gli Uffici dell’Inps e del lavoro restino nel centro storico perché più attività pubbliche ci sono e più persone vengono nel centro creando così movimento anche per le attività commerciali“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina