Orfeo Goracci: “Intorno alla metà di settembre si organizzerà un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, sarà l’occasione nella quale dovrebbero esserci elementi e riscontri per verificare se ci sono le condizioni per proseguire nel progetto

GUBBIO – I risultati delle comunali del 10 giugno 2018 in Umbria e in Italia evidenziano con chiarezza quanto segue:

  • successo inequivocabile della Lega, conferma che i 5 stelle hanno scarsa credibilità a livello locale;

  • grande risultato delle candidature e delle liste civiche in ogni schieramento;

  • rilevante affermazione di candidature a sindaco di chi aveva già svolto questo ruolo nelle rispettive città, pur correndo senza l’apporto di partiti, da Umbertide ad Imperia a Siena.

Ragionando su Gubbio (e Gubbio ha una storia politica più unica che rara) il giudizio sul sindaco Stirati e il suo governo, nonostante l’apertura di credito dei “grillini”, è molto negativo e sono profondamente convinto che non sia un giudizio personale (o i delusi li incontro tutti io e tanta gente che frequento, o il malcontento è veramente alto).

Partendo da questa lettura, il sottoscritto e altre persone credono che sia importante per Gubbio lavorare alla costruzione di uno schieramento Politico/Civico che porti a sintesi esperienze e conoscenze riconosciute e riconoscibili (come il decennio 2001/2010) e la presenza/impegno di tante/i cittadine/i che sono percepite/i come un riferimento importante e credibile.

I punti programmatici sui quali trovare convergenze, viste le inadeguatezze, la totale mancanza di concretezza e operatività gestionale, la distanza siderale dalla gente comune e i problemi che pone, la piena “sudditanza” ai “poteri” locali dimostrate dall’attuale governo cittadino, verranno di conseguenza e con facilità.

Si utilizzeranno questi due mesi per cercare di contattare, sentire, coinvolgere soprattutto quelle “figure” che possono essere un riferimento importante per i cittadini sul territorio, nel mondo del volontariato e dell’associazionismo, tra i lavoratori dipendenti e autonomi, tra i pensionati. Particolare attenzione andrà rivolta al mondo giovanile.

Intorno alla metà di settembre si organizzerà un incontro pubblico aperto alla cittadinanza, sarà l’occasione nella quale dovrebbero esserci elementi e riscontri per verificare se ci sono le condizioni per proseguire nel progetto.

E’ vero che di voti valgono quelli “dati” e non quelli “detti”, ma è innegabile che il “sentore” tra i cittadini, le eventuali disponibilità a “metterci la faccia”, dichiarazioni pubbliche, il candidarsi in una lista (dovrebbero essere almeno 2/3) daranno le prime fondamentali risposte per proseguire e procedere nella scelta del candidato sindaco.

Se ci saranno le condizioni per procedere in un percorso come quello sinteticamente sopra descritto, si dovrà avere la consapevolezza che nelle competizioni politiche non vale lo spirito di De Coubertin, ma si corre per vincere e non per partecipare. Poi è chiaro che il giudice unico e inappellabile è rappresentato dai cittadini e dalle loro scelte con il voto.

Con l’aiuto di diverse persone, coordinerò io questa fase di “costruzione” di rapporti/contatti fino all’incontro di settembre.

Orfeo GoracciGià Sindaco di Gubbio