Giovanni Vantaggi: “Ho voluto far rifare la foto di gruppo al Teatro Romano il giorno dei Ceri perché ci sono altre foto in Taverna e ogni sera che entro, mi prendo sempre dei minuti a vedere coloro che hanno partecipato a quelle foto e molti di loro non ci sono più”
GUBBIO (F.C.) – Sabato 16 giugno, presso l’Orto di Palazzo Fonti intitolato ai Genitori di Sant’Ubaldo, si è tenuto “Cinquant’anni con la musica nel cuore”, il concerto della Banda Santantoniara diretta dal maestro Mauro Balducci che conclude i festeggiamenti dei 50 anni dalla Fondazione della Famiglia dei Santantoniari.
All’evento erano presenti, oltre al Presidente della Famiglia dei Santantoniari Alfredo Minelli, il sindaco Filippo Mario Stirati, il presidente del Maggio Eugubino Lucio Lupini, l’assessore alla cultura Augusto Ancillotti, l’assessore allo sport Gabriele Damiani, alcuni Capodieci santantoniari del passato.
Ai microfoni di Cronaca Eugubina, il Presidente Alfredo Minelli ha raccontato: “Essere Presidente per questa ricorrenza è un onore e un’onere, non me lo sarei mai aspettato, perché oltre ai 50 anni, nel 2008 ero Presidente anche quando abbiamo festeggiato i 40 anni. Personalmente è una ricorrenza che vivo con molta emozione perché sono stato tanti anni nella Famiglia, ho vissuto con tanti Presidenti che mi hanno insegnato tanto.
La giornata del 5 maggio è stato il momento più emozionante, perché è stato come rivivere tante emozioni, tanti bei momenti e ricordare tante persone che si sono adoperate per la Famiglia in questi anni. Essere lì a ricordare questo lungo percorso è stato molto emozionante, la Famiglia porta con sé i valori del ricordo e sono passate davanti tante immagini e persone che purtroppo non ci sono più, ma che sono sempre con noi“.
Il Presidente Minelli si è anche espresso sul proprio futuro all’interno della Famiglia: “Il prossimo anno finisco il mio mandato, sono 12 anni che faccio il Presidente e credo sia giunto il momento di trovare alternative perché non vorrei passare come un protagonista che vuole il proprio posto.
Poi ci sarà anche il volere dei santantoniari, come sempre condivido con loro qualsiasi momento, avremo modo di parlarne e poi prenderemo una decisione che sarà condivisa per il bene della Famiglia“.
“Ho voluto far rifare la foto di gruppo al Teatro Romano il giorno dei Ceri – ha dichiarato Giovanni Vantaggi – perché ci sono altre foto in Taverna e ogni sera che entro, mi prendo sempre dei minuti a vedere coloro che hanno partecipato a quelle foto e molti di loro non ci sono più.
E’ sempre un piacere rivederle perché ogni volta mi accorgo di un volto diverso, ho sempre avuto il desiderio di rifarla, erano 12 anni che non si faceva, si è sparsa anche la voce ed è stata la più numerosa di sempre ed è stato bellissimo.
Ci sono stati diversi momenti emozionanti, ad esempio quando esci dal portone di Palazzo dei Consoli e vedi la marea di persone che esulta assieme a te, quando sali sulla barella. Appena tutti i Santantoniari ti vedono iniziano a saltare, poi la Corsa il pomeriggio con la Callata, il Corso dove non sono riuscito subito ad uscire, pensavo di non riuscire a farcela e invece dopo l’ho anche seguito. Tutti momenti salienti sono stati emozionanti e a modo loro unici“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie e video Cronaca Eugubina