Filippo Stirati: “Mi fa molto piacere che come noi abbiamo affrontato la Festa dei Ceri è stato considerato quasi come un modello operativo e realizzativo

Il Sindaco Stirati

GUBBIO – Terminata la stagione ceraiola 2018, il sindaco Filippo Mario Stirati questa mattina (venerdì 8 maggio), presso la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio, ha voluto tracciare un bilancio riguardante il Piano Sicurezza attuato per la Festa dei Ceri 2018.

Ho ritenuto utileha dichiarato Stiratiun incontro di questa natura per fare un bilancio retrospettivo di tutto quello che ha riguardato l’operazione sicurezza nei mesi scorsi e ciò che quest’operazione ha significato nel corso del mese di maggio, pensando in primis alla Festa dei Ceri del 15 maggio, ma anche a quelle dei Mezzani e dei Piccoli.

Ho fatto un ‘esperienza molto formativa dal punto di vista del lavoro del Sindaco. Questo problema della sicurezza non va sottovalutato e ingigantito ma rappresenta un orizzonte che tutti dobbiamo avere sempre più presente. L’Italia spesso è un paese straordinario quando opera in emergenza ma quando deve lavorare sulla prevenzione a volte sconta delle superficialità.

Alzata Festa dei Ceri

Aver fatto un lavoro molto formativo per il nostro tessuto e anche per la consapevolezza dei cittadini credo che sia stata una cosa importante. Sono molto soddisfatto di come sono andate le cose, abbiamo dato una prova di grande maturità, di questo sono grato a tutte le espressioni della Festa dei Ceri, a tutti coloro che a vario titolo, a cominciare dai protagonisti della Festa i ceraioli, che rappresentano l’appuntamento più sentito per la città.

Abbiamo lavorato per mesi e sono grato per questo ai nostri uffici, ringrazio tutto l’esecutivo, i miei assessori per il supporto dato per questo appuntamento. Ringrazio l’Ing. Costantini, che è stato il consulente esterno per la sicurezza, in questo caso abbiamo avuto a disposizione da un lato una professionalità di sicuro valore e al tempo stesso è un eugubino, un ceraiolo quindi ha messo dentro questa attività quella sensibilità, quella cura e attenzione che può provenire da chi conosce perfettamente i meccanismi e i punti delicati della Festa.

E poi c’è stata grande disponibilità da parte di Questura, Prefettura, Forze dell’Ordine e tutto il mondo del volontariato con il quale abbiamo condiviso tanti momenti.

C’è stato uno sforzo corale importante che ha dato un risultato ineccepibile, la Festa non ha subito alcuna ripercussione negativa, non abbiamo avvertito limitazioni, vincoli che non ci facessero vivere la Festa con i stessi sentimenti, entusiasmo, passione che ci accompagnano tutti gli anni. Credo che sia il più importante dei risultati, non era scontato.

Vorrei che passasse il messaggio che in Italia il tema della sicurezza è diventato complesso. Questo è un tema sensibile che va affrontato con grande serietà e competenza con un lavoro molto approfondito che in molti casi dura mesi. Mi fa molto piacere che come noi abbiamo affrontato la Festa dei Ceri è stato considerato quasi come un modello operativo e realizzativo.

Quest’operazione tra la videosorveglianza, il muretto, la campagna di comunicazione e le competenze utilizzate nel complesso si avvicina ai 100.000 euro, un impegno di non poco conto. Tra le varie cose che ho sostenuto, ho sempre detto che i Ceri possono dare impressione di una festa che travolge tutti, ma ci sono comunque forme di autotutela, rispetto e salvaguardia delle persone più deboli e credo che sia un elemento di merito.

Quest’anno abbiamo toccato con mano gli effetti positivi di una maggiore razionalizzazione, certe misure sono servite per ottenere risultati di cui si parlava da tempo”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina