Filippo Stirati: “Sarà realizzato un Tavolo con le associazioni di categoria per affrontare il tema del decoro e dell’ornato pubblico perché sicuramente più un luogo è piacevole e tenuto bene, più richiama i turisti e gli stessi cittadini” 

GUBBIO (F.C.) – Nell’ultimo numero del periodico d’informazione Cronaca Eugubina n.151, ci siamo concentrati sul centro storico di Gubbio, intervistando commercianti e residenti per capire il loro punto di vista sulle criticità principali da loro riscontrate.

Sono emerse in particolare considerazioni critiche sui varchi elettronici in vigore da lunedì 4 giugno, e su quale potrebbe essere il futuro del centro storico, che cosa occorrerebbe per rilanciarlo. Queste due domande le abbiamo poste telefonicamente al sindaco Filippo Mario Stirati per avere sull’argomento anche il punto di vista della massima carica istituzionale di Gubbio.

Sindaco, quale futuro per il centro storico?

Il centro storico è un motore di sviluppo fondamentale della città per il suo pregio, la sua unicità, i suoi monumenti, la sua bellezza, quindi sono convinto che più viene valorizzato e reso a misura di cittadino o del visitatore maggiore sarebbe la sua attrattività e qualità.

Per fare questo abbiamo bisogno comunque delle politiche di incentivazione, ad esempio già ci sono nel Quadro Strategico di Valorizzazione delle misure tese a trovare un equilibrio tra residenti, turisti, artigianato e attività commerciali perché il nostro centro storico non deve specializzarsi solo in un ambito, ma mantenere sia le presenze di abitanti, che di turisti e attività economiche.

Per questo motivo abbiamo anche in cantiere la realizzazione di un Tavolo con le associazioni di categoria per affrontare il tema del decoro e dell’ornato pubblico perché sicuramente più un luogo è piacevole e tenuto bene, più richiama i turisti e gli stessi cittadini. È un aspetto per il quale vogliamo anche prevedere degli incentivi per le attività del centro storico che possano invogliarli a occuparsi di questo fondamentale aspetto.

Foto Corso Garibaldi

Corso Garibaldi

Se le attività economiche nel centro storico hanno dei bei tavolini, delle belle insegne, un bel de hors, cittadini e turisti hanno voglia e piacere di sedersi e quindi favorire le attività commerciali ed è un elemento molto importante. Ad esempio di recente sono stato a Parma e il centro storico è impostato su questo tipo di idee, puntando molto sul decoro pubblico che è di qualità elevata.

Senza dimenticare l’aspetto dell’accessibilità del centro storico, che dovrà essere maggiore e anche sostenibile. Io, infatti, mi immagino un centro storico più green con un maggiore uso di auto e biciclette elettriche, quindi vanno trovate delle misure che favoriscano l’accessibilità nel centro storico”.

Il varco elettronico di Sant’Agostino

Attualmente uno dei temi più discussi è quello dei varchi elettronici che sono entrati in vigore lunedì 4 giugno in modalità sanzionatoria.

Alcuni commercianti che abbiamo intervistato, ritengono che possano creare ripercussioni negative sia sulle attività economiche che sulla vita della città. Lei che ne pensa?

Innanzitutto ritengo che l’operazione varchi possa qualificare il nostro territorio, è uno stile di vita, dobbiamo prenderci l’abitudine. Preciso inoltre che dalle 6 di mattina alla 20.30 nelle zone altamente commerciali i varchi sono aperti e quindi il centro storico è accessibile.

Non vogliamo lanciare il messaggio che stiamo dando un coprifuoco, in molti centri storici all’inizio ci sono state delle remore per questi varchi, poi sono stati apprezzati nel tempo anche dalle attività commerciali e credo che succederà anche qui a Gubbio perché rendono il centro storico più bello, un luogo di pregio e più attrattivo.

Non bisogna avere timore, monitoreremo la situazione e cercheremo di avere un confronto continuo con i commercianti e le associazioni di categoria. Non solo ci dovremo abituare ai varchi, ma dovremo entrare nell’ottica di utilizzare anche i parcheggi a pagamento e magari camminare anche dei tratti a piedi che comunque fa bene”.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina