Il Presidente: “E’ sempre più difficile tenere una squadra tra i professionisti. Piazze molto più grandi della nostra come Vicenza, Modena e Arezzo sono in netta difficoltà. I tifosi devono capire che è molto difficile, serve una programmazione della stagione sportiva dal 30 giugno al 1° luglio per non trovarsi in difficoltà“
GUBBIO – Il Presidente Sauro Notari torna a parlare dalle colonne di Cronaca Eugubina per la seconda volta consecutiva in pochi giorni, e lo fa nel corso di un’intervista nella quale rivela quali saranno i punti fermi da cui intende ricominciare per disputare una buona stagione sportiva 2018/2019.
E lo fa chiarendo subito una cosa: “Non è vero che sono isolato. In questi giorni sto pienamente lavorando al Gubbio del futuro, e dico che la Società è aperta a coloro che volessero rendersi utili nel rispetto dei ruoli e delle regole. Ora abbiamo bisogno di risorse economiche e umane, vorrei accanto a me persone che si danno da fare.
I problemi di salute che ho dovuto affrontare mi hanno tenuto lontano dalla Società e dal terreno di gioco, ma adesso mi sento più forte di prima, più appassionato e determinato che mai”.
Allora Presidente Notari, da chi ricomincerà per costruire il Gubbio calcio del futuro?
“Da Alessandro Sandreani, che ora sta facendo un corso a Coverciano, e gli auguro che tutto vada bene. Dal capitano Ettore Marchi e da Daniele Casiraghi, che considero i giocatori più esperti e maturi.
Quindi occorrerà rafforzare la difesa, che dovrà essere la carta vincente del Gubbio del prossimo anno. Rafforzeremo il centrocampo, e faremo giocare tanti giovani promettenti“.

Il presidente Sauro Notari
Presidente, la passata stagione i tifosi hanno lasciato ampi spazi vuoti sugli spalti. Che cosa intende fare per riavvicinare la tifoseria eugubina allo stadio?
“Stiamo già lavorando a questo, voglio riportare i tifosi al ‘Pietro Barbetti’. Mi impegnerò su questo punto in prima persona, coinvolgendo anche Alessandro Sandreani. Farò di tutto per essere presente alla Festa della Curva“.
Presidente, che impegno professionale ed economico serve da parte sua per far disputare al Gubbio il Campionato professionistico di Lega Pro?
“E’ sempre più difficile tenere una squadra tra i professionisti. Faccio soltanto un esempio: piazze molto più grandi della nostra come Vicenza, Modena e Arezzo sono in netta difficoltà.
I tifosi devono capire che è molto difficile, serve una programmazione della stagione sportiva dal 30 giugno al 1° luglio per non trovarsi in difficoltà. E questo, è ciò a cui sto lavorando”.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli