Il 20% del ricavato dalle vendite sarà trattenuto a Gubbio, con grande generosità degli artisti coinvolti, al fine di dare ossigeno a quelle attività di cui, sempre più, si avverte la necessità ad ogni stratificazione della società contemporanea

GUBBIO – Al Teatro Comunale “Ronconi si è aperta ieri pomeriggio (lunedì 9 aprile) la sette giorni di arte, musica e teatro “Panta Rei Blues” organizzata da Juji Servizi per lo Spettacolo sotto la direzione artistica del noto musicista del panorama black music europeo Maurizio Pugno.

Ad inaugurare il festival alla presenza dell’assessore Gabriele Damiani, nella prima giornata, un evento eccezionale, curato dall’artista eugubina Giorgia Gigì (anch’essa presente con un opera), dal programma ambizioso e innovativo che vede i protagonisti dell’arte del nostro tempo confrontarsi con gli spazi del teatro e una tematica, quella del blues, che lascia infinite possibilità espressive.

Il blues negli occhi – visioni d’artista” incassa la partecipazione di maestri della pittura come Ciro Palumbo, artista torinese con un curriculum che va dalla Biennale di Venezia all’Artexpo di New York, fino ad arrivare all’inserimento nelle collezioni di arte contemporanea del Museo MACIST di Biella, al Palazzo della Cultura e al MACS di Catania.

O come Saturno Buttò, tra i più discussi e censurati artisti del momento, che indaga con eccellente perizia rappresentativa gli affascinanti misteri di una ”oscura religione”: quella della innata sensualità del corpo e della sua profonda spiritualità attraverso una personalissima interpretazione formale dell’arte sacra europea.

Grandi nomi anche per la fotografia, iniziando da Cristina Arrigoni, fotografa e collaboratrice di grandi nomi del blues e del rock come John Mayall, Jackson Browne, Billy Idol, U2, Johnny Winter, B.B. King, Leon Hendrix, Gene Taylor, Arthur Miles, James Harman, Massimo Priviero.

Collabora con la rivista “Backstreets” per la quale ha fotografato Bruce Springsteen. Sue foto sono state pubblicate da “Rolling Stone Germany” e “Rolling Stone Australia”, “El Pais”, “Blues-E-News” e su diverse copertine di dischi.

A rappresentare il settore prediletto dal più grande degli artisti della storia dell’arte, Michelangelo Buonarroti, la raffinata scultura di Ermanno Leso, dove forma, dettaglio e provocazione culturale generano opere profondamente emozionanti. Altro materiale, stessa vocazione, per Bruno Melappioni, scultore romano, noto alla comunità eugubina come lo scenografo delle prime stagioni della serie tv “Don Matteo”, che non si può conoscere fino in fondo senza conoscere l’uomo che con mansueta determinazione piega il metallo per rendere visibile l’essenziale.

Al fianco di questi artisti ormai già noti alle cronache culturali internazionali una selezione di artisti emergenti forma l’esercito di pittori, scultori, fotografi e illustratori che, attraverso la vendita delle opere, finanzierà le attività e le urgenze del Teatro Comunale “Ronconidi Gubbio.

Il 20% del ricavato dalle vendite, dunque, sarà trattenuto a Gubbio, con grande generosità degli artisti coinvolti, al fine di dare ossigeno a quelle attività di cui, sempre più, si avverte la necessità ad ogni stratificazione della società contemporanea. Grande soddisfazione quindi per la curatela e l’organizzazione del festival che, insieme, promettono una settimana di grande bellezza.

L’artista Giorgia Gigì per l’occasione ha rimesso a nuovo anche il loggiato superiore interno del Teatro comunale, trasformandolo in una sala espositiva finemente arredata. E’ un’indiscrezione che circolava durante il vernissage, che tale loggiato potrebbe essere intitolato alla memoria dei fratelli Procacci, famosi tenori eugubini vissuti a cavallo tra l‘800 e il ‘900.

Per gli estimatori ed i collezionisti saranno organizzate delle visite guidate dalla Dott.ssa Elisa Costantini, tutti i giorni, dal 9 al 15 aprile, dalle ore 18 alle 20 e visite ad ingresso libero durante l’intera giornata.

Fotografie e video Cronaca Eugubina