Il tecnico rossoblù: “Abbiamo fatto la partita noi per almeno 80 minuti tranne i primi 10 minuti in cui abbiamo subito la velocità dei loro attaccanti. Abbiamo giocato a calcio, con personalità in un ambiente non facile, contro una squadra forte

FERMO – Il Gubbio esce sconfitto 1-0 dallo stadio “Recchioni di Fermo contro la Fermana, al termine di una partita molto equilibrata e comunque decisa dal gol di testa di Nicolò Sperotto al 38′ della ripresa. 

Fino a quel momento i rossoblù avevano cercato di vincere la partita senza però creare occasioni da gol rilevanti, tranne l’occasione capitata sui piedi di Kalombo nel primo tempo e i tiri di Ciccone nella ripresa. Il Gubbio ci ha messo il cuore ma non è bastato.

In conferenza stampa mister Alessandro Sandreani ha affermato: “C’è rammarico. Abbiamo condotto abbastanza bene la partita, cercando di chiudere gli avversari nella loro metà campo, con qualche imprecisione. Poi la beffa finale, prendiamo e portiamo a casa.

Abbiamo fatto la partita noi per almeno 80 minuti tranne i primi 10 minuti in cui abbiamo subito la velocità dei loro attaccanti. Abbiamo giocato a calcio, con personalità in un ambiente non facile, contro una squadra forte. L’espulsione è normale che ci ha agevolato la pressione, ma siamo stati poco incisivi e lucidi nelle ultime giocate. 

Dopo 35 minuti nella loro metà campo è arrivato il gol avversario, una mazzata. Serviva un pizzico di velocità, una sconfitta che fa male e che bisogna portare a casa, con la squadra che ha confermato quanto di buono ha fatto nelle ultime partite, il risultato ci ha puniti oltremodo. Rimbocchiamoci le maniche, ci sono altre tre partite, continuiamo sulla strada tracciata. 

C’è un grande rammarico, i miei cambi sono stati fatti per vincerla la partita, poi trovarsi addirittura in svantaggio è normale c’è dispiacere e rammarico. Il calcio è questo, adesso siamo tanto abbattuti però bisogna voltare pagina”. 

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina