Giorgio Mencaroni: “Riteniamo, infatti, che sia prioritario lavorare anche sul contesto, sulla residenzialità, sui servizi anche innovativi per cittadini e turisti, nella individuazione di attrattori veri, innalzando complessivamente la qualità della vita nei centri urbani, quali luoghi di produzione di valori, non solo economici, ma soprattutto culturali e sociali

GUBBIO – “La nomina della città di Gubbio, nella persona del sindaco Filippo Stirati, alla presidenza dell’Associazione Nazionale Centri Storico Artistici è un riconoscimento importante per la città eugubina e per l’intera Umbria. Ma è anche una opportunità imperdibile per un confronto costruttivo e ad alto livello, fondato sulla comune consapevolezza dei problemi e delle opportunità dei nostri centri storici”.

Giorgio Mencaroni, presidente Confcommercio Umbria, si congratula con il sindaco di Gubbio Filippo Stirati per il prestigioso riconoscimento e auspica subito un più intenso rapporto di collaborazione, finalizzato alla diffusione di una cultura diffusa, che veda nei centri storici uno dei motori dell’economia del territorio.

Ripartire dalle cittàaggiunge il presidente Mencaroniè del resto una delle priorità di Confcommercio. Una sfida che richiede l’impegno di tutti i soggetti coinvolti e di tutte le istituzioni.  

Con il sindaco Stirati condividiamo sicuramente alcuni punti prioritari. Ad esempio, la necessità di meno tasse e più incentivi per le imprese commerciali nei centri storici, che è però solo una faccia della medaglia.

Riteniamo, infatti, che sia prioritario lavorare anche sul contesto, sulla residenzialità, sui servizi anche innovativi per cittadini e turisti, nella individuazione di attrattori veri, innalzando complessivamente la qualità della vita nei centri urbani, quali luoghi di produzione di valori, non solo economici, ma soprattutto culturali e sociali.

Su questi temi speriamo di poterci confrontare al più presto con il sindaco Stirati, nella sua nuova veste di presidente dell’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici”.