Stirati: “Abbiamo definito una serie di azioni che partono dalla necessità di istituire un Comitato operativo comunale, che deve monitorare anche attraverso la videosorveglianza ciò che succede in Piazza ed essere in contatto con gli addetti alla sicurezza affinché ci sia un contatto veloce e costante per qualsiasi necessità

Alzata Festa dei Ceri

GUBBIO (F.C.) – E’ stato illustrato nei dettagli stamane (sabato 17 marzo) a Palazzo Pretorio, il Piano sicurezza redatto dall’ingegnere Matteo Costantini di concerto con gli Uffici comunali e il Tavolo dei Ceri, che prevede misure di sicurezza safety (misure strutturali a salvaguardia dell’incolumità delle persone) e security (i servizi di ordine e sicurezza pubblica) per la Festa dei Ceri 2018, in ottemperanza alle norme contenute nella Circolare Gabrielli.

La conferenza stampa di stamane in Comune, fa seguito alla riunione in Prefettura di alcuni giorni fa nel corso della quale il Prefetto Raffaele Cannizzaro e il Questore Giuseppe Bisogno, di concerto con i rappresentanti delle Forze dell’Ordine locali, dei Vigili del Fuoco, alla presenza del sindaco Filippo Stirati e dei rappresentanti delle Famiglie dei Ceri, dell’Università dei Muratori e del Maggio Eugubino, espressero generale apprezzamento per il Piano sicurezza, recependolo positivamente.

La conferenza stampa: illustrazione del Piano sicurezza per la Festa dei Ceri 2018

Il sindaco Filippo Stirati ha affermato: “Credo che la nostra città debba fare un grande sforzo di informazione precisa, attenta e rassicurante tesa a dare tutte le indicazioni legate a questo argomento.

Da mesi stiamo lavorando su questo tema molto delicato per la nostra città, martedì scorso in Prefettura abbiamo tenuto un incontro ufficiale del Comitato dell’ordine pubblico e della sicurezza. È stata una riunione preceduta da tante altre che hanno elaborato un percorso istruttorio approfondito, è stata una riunione particolarmente collaborativa, ringrazio la Questura e la Prefettura che sono entrate nello spirito della Festa recependo il messaggio di evitare di militarizzare la Festa.

Alzata Festa dei Ceri

La safety non è una novità assoluta, ma risponde a norme che avevamo già in maniera parziale. Abbiamo presentato un Piano che è stato fortemente apprezzato da Prefetto e Questore, l’attenzione prevalente è riservata all’Alzata dei Ceri e Piazza Grande.

Abbiamo definito una serie di azioni che partono dalla necessità di istituire un Comitato operativo comunale che deve monitorare anche attraverso la videosorveglianza ciò che succede in Piazza ed essere in contatto con gli addetti alla sicurezza affinché ci sia un contatto veloce e costante per qualsiasi necessità.

Gli addetti alla sicurezza saranno volontari della Protezione civile e Carabinieri in pensione che sono formati per queste situazioni e adeguatamente istruiti affinché ci sia un’azione coerente. Poi ci sarà un’azione di prefiltraggio nelle vicinanze della Piazza per evitare che vengano introdotti quegli oggetti che vengono evitati nelle grandi manifestazioni, e che possono diventare corpi contundenti e materiali di impedimento.

Foto Piazza Grande

Piazza Grande e Palazzo dei Consoli

Avremo come al solito punti di Pronto soccorso, anche se non possiamo avere la presenza dell‘ambulanza all’inizio di via dei Consoli e quindi dovrebbe essere spostata in via Gattapone.

Per quanto riguarda il Muretto di Piazza Grande, il Tavolo dei Ceri ha ripreso in considerazione il progetto di Nello Teodori con la sistemazione di offendicula, anche se voglio precisare che si tratta di un muretto sicuro. È una soluzione che abbiamo già verificato con la Soprintendenza in ambito di impatto ambientale, abbiamo avuto un nulla osta informale e siamo in attesa di una risposta ufficiale. Si tratta di una sistemazione artigianale e non rappresenta particolari problemi in termini di valenza estetica.

Poi dovremo ribadire misure che avevamo già intrapreso nel 2017, garantiremo misure che riguardano sistemi anti terroristici bloccando l’accesso con new jersey. Voglio escludere qualunque misura che implica il concetto di numero chiuso.

Penso che tra due mesi avremo tirato tutti un sospiro di sollievo, questa difficoltà che ci ha spinto a rafforzare la nostra coesione verso la Festa più importante e ci ha aiutato ad avere una maggiore responsabilità nei confronti della Festa.

Fiti Sonata del Campanone 2017

Piazza Grande gremita per il doppio del Campanone

Chi non è di Gubbio deve entrare in una dimensione, capire che è una Festa che non ha biglietti, libera e non è uniformabile a qualsiasi altro evento che si svolge nel nostro Paese, abbiamo fatto un grande sforzo per far capire che c’è una particolarità e originalità assoluta.

Ci sono anche elementi di autoprotezione da pare dei ceraioli, c’è una grande volontà di salvaguardare i più deboli e le persone meno consapevoli della Festa e ciò rappresenta un elemento di grande forza. Se siamo coesi e sulla stessa direzione si possono superare queste difficoltà. Da domani dovremo iniziare un percorso di comunicazione capillare, che riguarda i nostri cittadini e tutti coloro che vorranno partecipare, dando informazioni corrette e precise“.

Ubaldo Minelli (Presidente Famiglia dei Santubaldari): “La relazione del Sindaco è stata puntuale ed esaustiva di tutto il percorso. Il compito all’inizio ci sembrava arduo e pieno di incognite. Direi che siamo stati in grado di ottemperare due contrapposte esigenze, da un lato garantire la sicurezza e rispettare la normativa successiva e dall’altro lato l’esigenza di non intaccare il rito, la tradizione plurisecolare di una Festa di popolo in cui tutti partecipano. Direi che col senno di poi abbiamo pienamente raggiunto questi obiettivi.

Ritengo che con il Piano presentato si è data tutela, salvaguardia e sicurezza al momento più delicato della Festa ovvero l’Alzata del mattino. Mi auguro che in questi due mesi ci sia una fase di capillare comunicazione affinché i cittadini abbiano tutte le corrette indicazioni“.

Fabio Mariani (Presidente dell’Università dei Muratori): “Oltre all’informazione, dovremo essere anche noi nelle nostre riunioni a far si che questo messaggio di responsabilità sia forte e accettato. Questo è l’inizio di un percorso che avrà sicuramente continuità“.

Don Mirko Orsini (Diocesi di Gubbio): “Credo che questo lavoro sia stato fatto per l’amore verso la Festa dei Ceri, il nostro Patrono e tutti i ceraioli della nostra amatissima città di Gubbio. È stato un grosso segno di responsabilità. Mi auguro che tutti lavoriamo per il bene di questa Festa“.

Matteo Costantini (Ingegnere responsabile del Piano Sicurezza): “Il Piano è riuscito a coniugare le esigenze della Festa con le normative, siamo molto soddisfatti di questo lavoro e dobbiamo concentrarci sulla campagna di comunicazione“.

Vittorio Fiorucci (Presidente della Famiglia dei Sangiorgiari): “Voglio menzionare la sensibilità del Prefetto e del Questore con la quale è stato accolto il Piano rispettando le peculiarità della Festa. Rimane la parte operativa, la Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio è a disposizione per supportare e coadiuvare i dettagli operativi. Da parte nostra tutte le riunioni saranno occasione per comunicare alla nostra comunità i comportamenti e chiedere a tutti il massimo senso di responsabilità affinché la Festa possa svolgersi nel migliore dei modi“.

Alfredo Minelli (Presidente della Famiglia dei Santantoniari): “Credo che il lavoro che è stato fatto sia uno dei momenti più belli che il Tavolo abbia passato. Il lavoro di squadra riguarda tanti aspetti della Festa e dovremmo lavorare sempre in sinergia. Il Piano concilia la sicurezza e la salvaguardia della Festa. Questo Piano ci ha anche aiutato a risolvere questioni che avevamo da tempo, come la presenza dei passeggini in Piazza ad esempio“.

Primo Lupatelli (Comandante dei Vigili del Fuoco di Gubbio): “I Vigili del Fuoco controlleranno la presenza degli spettatori, controlleremo gli ingressi e ci sarà una flessibilità sul passaggio dei ceraioli in divisa. Faremo in modo di far rispettare tutte le misure previste dal Piano“.

Lucio Lupini (Presidente del Maggio Eugubino): “Siamo partiti con l’obiettivo di garantire la salvaguardia della Festa in un ambiente sicuro. L’amministrazione comunale ci ha guidati molto bene in questo percorso, dobbiamo metterci in moto, è l’inizio di un percorso da qui alle Feste dei Ceri grandi, mezzani e piccoli. Noi informeremo anche attraverso il nostro periodico L’Eugubino.

La comunità sta dimostrando di essere fortemente coesa e di voler riuscire a garantire la sicurezza recuperando alcune criticità che nel passato non eravamo riusciti ad affrontare”.

Sindaco Stirati: “Tra le misure intraprese ci sarà un vincolo all’interno dell’Arengo, dove vi saranno solo i veri attori e protagonisti della Festa perché possano espletare nel migliore dei modi tutte le operazioni dell’Alzata“.

Su questo argomento il Presidente Ubaldo Minelli ha specificato che all’interno dell’Arengo entreranno i ceraioli in divisa fino alla capienza della sala.

Matteo Costantini: “I fotografi avranno un’area riservata dietro il Palazzo comunale. Non sarà consentito accesso alla piazza a carrozzine, passeggini, bottiglie di vetro, skateboard, ombrelli, monopattini, animali, borse portacasco, scalandrini e sedie. Queste misure servono per la corretta evacuazione della Piazza coadiuvata dai volontari che interverranno solo in caso di necessità.

Foto Alzata dei ceri 2017

Alzata dei Ceri 2017

Poi non si può entrare in piazza con zaini, borse, contenitori, contenitori porta macchina fotografica, nonché armi, coltelli o oggetti contundenti.

Si sconsiglierà l’accesso alla Piazza a soggetti cardiopatici, donne in stato di gravidanza, bambini sotto i 12 anni e soggetti con difficoltà deambulatorie anche temporanee. Voglio inoltre precisare che le persone disabili avranno degli spazi riservati“.

Verranno inoltre affissi in Piazza Grande dei pannelli più grandi del solito dove saranno indicati le varie vie di fuga, i punti di primo soccorso e tutte le informazioni necessarie per la sicurezza.

Di Ilaria StiratiFotografie e video Cronaca Eugubina