Il Sindaco: “Serve un salto culturale, che privilegi la qualità della vita

Elisa Floridi:Durante la fase di sperimentazione si avrà un’apertura maggiore del centro storico. Questi sono gli orari: nei feriali dalle ore 7 alle 13, e dalle ore 15 alle 20. Nei festivi dalle ore 7 alle 11

Foto Palazzo Pretorio

Palazzo Pretorio

GUBBIO – Si è tenuto lunedì 12 marzo in Sala Consiliare l’incontro partecipativo tra l’Amministrazione comunale e i cittadini eugubini, per un confronto costruttivo tra le parti in vista della definitiva attivazione dei varchi elettronici per l’accesso al centro storico di Gubbio, che sarà preceduta da una fase transitoria di sperimentazione di almeno 30 giorni (durante la quale non ci saranno sanzioni con le telecamere).

L’obiettivo è quello di avere un centro storico vivo e vivibile. Serve un salto culturale, che privilegi la qualità della vita. – ha spiegato il sindaco Filippo StiratiAttualmente in centro vi sono circa 3mila residenti, con 2/3 automobili a famiglia, che devono continuare a vivere con sostenibilità. Naturalmente c’è anche il problema degli accessi alle strutture ricettive. Città umbre come Perugia, Terni, Spoleto, Orvieto hanno già regolamentato da tempo l’accesso dei veicoli ai centri storici con i varchi elettronici. 

Non si tratterà di un coprifuoco ma di una regolamentazione del traffico, eviteremo in questo modo scorribande in centro e soste selvagge, che ricadono negativamente su tutti. L’accesso dei residenti rimane quello fino ad oggi consentito con i permessi, da questo punto di vista non cambierà nulla.

Ci saranno fasce orarie per assicurare l’accesso al centro storico anche ai non residenti. Venendo meno le sbarre, l’accesso al centro città sarà più ridistribuito.

Abbiamo previsto anche una regolamentazione del carico e scarico delle merci in orari prestabiliti (ad esempio non in tarda mattinata per non creare disagi). Questi provvedimenti saranno accompagnati da altre misure complementari che riguarderanno la regolamentazione dell’occupazione del suolo pubblico e l’arredo urbano. 

Le attività commerciali che si trovano in centro devono essere sostenute. Abbiamo 700 automobili ogni 1000 abitanti, il che vuol dire che ci sono 21mila veicoli. Su questo fronte negli ultimi dieci anni abbiamo accumulato ritardi per colpa di veti che hanno bloccato ogni progetto sul centro storico.

Ora è arrivato il momento di conciliare le rispettive esigenze. Anche perchè Gubbio, sul piano della residenza in centro, mantiene una certa vivacità rispetto ad altre realtà regionali e nazionali. 

Questo è un bene ma significa anche che servono progetti per mettere in relazione le esigenze dei residenti con quelle dei commercianti e dei turisti. Ci siamo confrontati con le Associazioni di categoria, e noto con piacere che ad esempio l’associazione Host ha apprezzato questo progetto“.

E’ quindi intervenuta la Comandante della Polizia Municipale di Gubbio, Elisa Floridi, che ha spiegato nei dettagli il funzionamento dei varchi elettronici. La Floridi ha detto: “Il sistema di controllo elettronico degli accessi al centro storico è costituito da un’unità centrale e da una periferica che legge le targhe delle automobili, e le invia al sistema centrale che evidenzia le targhe non presenti nel database e quindi in sanzione. 

Durante la fase di sperimentazione si avrà un’apertura maggiore del centro storico. Questi sono gli orari: nei feriali dalle ore 7 alle 13, e dalle ore 15 alle 20. Nei festivi dalle ore 7 alle 11. Durante questa fase di sperimetazione ricaveremo informazioni utili a definire le fasce orarie definitive di accesso al centro città. La parte alta del centro storico, quella monumentale da via Baldassini a via XX Settembre, avrà orari diversi rispetto alla parte bassa di Corso Garibaldi. 

Pensiamo di soddisfare anche le esigenze di particolari categorie professionali, qualora vi fossero richieste in questo senso. Per ciò che concerne le persone diversamente abili, possono richiedere le targhe da associare fino a 3 numeri di targa per i residenti in centro. Per i non residenti (premesso che non ci saranno sanzioni) si può ipotizzare la possibilità di chiamare un numero di telefono fino a 48 ore prima dell’accesso al centro storico, o in caso di accesso periodico un’autorizzazione“.

Il dibattito con i cittadini

Dopo gli interventi del Sindaco Stirati e della Comandante Floridi, hanno preso la parola alcuni cittadini, che hanno posto agli Amministratori dei quesiti circa il funzionamento dei varchi elettronici, e avanzato proposte di miglioramento e gestione del servizio.

Un commerciante e un cittadino hanno chiesto al Sindaco per quale motivo i commercianti della parte alta del centro storico non sono stati muniti di permesso. Stirati ha risposto: “Con la fascia oraria del mattino il problema viene risolto. Le attività commerciali sono presidi del centro storico. Tutto è dovuto a questa fase di interregno che si è protratta anche troppo a lungo nel tempo“.

Un secondo cittadino ha chiesto il miglioramento dei parcheggi intorno alle mura storiche. Il Sindaco ha risposto: “Ci sono al momento 1800/2000 posti auto attorno al centro storico, penso ai parcheggi di San Pietro e del Teatro Romano per fare degli esempi“.

Un terzo cittadino ha chiesto di avere liberi gli ingressi dei negozi dai parcheggiatori selvaggi. Quindi è stato chiesto al Sindaco quando inizierà la fase di sperimentazione. Stirati ha risposto: “Ora dobbiamo apporre la segnaletica, contiamo di iniziare la fase di sperimentazione o subito prima di Pasqua o subito dopo Pasqua per essere a regime nel periodo estivo. D’altronde l’autorizzazione del Ministero è arrivata soltanto il 20 di febbraio“.

Altri cittadini hanno chiesto una migliore regolamentazione della chiusura al traffico di via dei Consoli, avanzando l’ipotesi che nei giorni di chiusura si possa comunque parcheggiare o sul lato destro o su quello sinistro della via. Altri hanno suggerito di ripensare gli orari in uscita dal centro città.

Foto Lucio Lupini

Lucio Lupini

Gli interventi di Lucio Lupini e Gloria Pierini

Il Presidente della Confcommercio Lucio Lupini ha affermato: “Rappresentiamo i settori del commercio, turismo e servizi. Abbiamo esigenze e aspettative: innanzitutto risolvere il problema degli accessi al mattino di fornitori e clienti perchè, con la fascia oraria, si potrebbero creare forme di concorrenza sleale.

Inoltre abbiamo registrato tra i nostri associati una forte resistenza alla chiusura del varco dalle ore 13 alle 15, penalizzante soprattutto per bar e ristoranti.

C’è la necessità che i meccanismi di controllo funzionino perfettamente, e la comunicazione sulla quale ci vuole una fortissima attenzione. La certezza insomma di non essere sanzionati quando i varchi sono aperti è molto importante. Diamo la nostra disponibilità a confrontarci per risolvere i problemi“.

Ha concluso gli interventi la Presidente dell’Associazione Host Gloria Pierini: “Esprimiamo soddisfazione per il provvedimento. Un centro città senza auto è preferibile in una città turistica. Che i sistemi funzionino per l’accesso delle auto dei turisti, evitando multe“.

Di Francesco CaparrucciFotografie e video Cronaca Eugubina