Alcuni cittadini eugubini hanno contattato la nostra Redazione per esprimere il proprio punto di vista suViale della Rimembranza bene culturale della città di Gubbio“. Tra le proposte avanzate: la riqualificazione del Viale, la manutenzione delle targhe con i nomi dei soldati eugubini e l’installazione di panchine 

Foto Viale della Rimembranza

Viale della Rimembranza in estate 

GUBBIO – A seguito della pubblicazione nel periodico Cronaca Eugubina e in questo sito d’informazione dell’appello di Fabrizio Cece per la riqualificazione di Viale della Rimembranza e in particolare per una più incisiva opera di manutenzione delle targhe con i nomi dei soldati eugubini caduti nella Grande Guerra, in questi giorni alcuni cittadini hanno contattato la nostra Redazione per avanzare una proposta.

La proposta consiste nell’installazione di panchine lungo Viale della Rimembranza, che servirebbero per riqualificare il Viale permettedo a chi solitamente vi passeggia di potersi riposare e comunque fermarsi all’ombra delle piante soprattutto in primavera e in estate.

Foto Viale della Rimembranza

Viale della Rimembranza durante la nevicata

Le opinioni di alcuni cittadini

Mi ha molto colpito e commosso l’appello del signor Fabrizio Cece.spiega a Cronaca Eugubina una signora eugubina ottantenne residente nella zonaE’ giusto considerare Viale della Rimembranza un bene culturale della nostra città, perchè in effetti lo è.

Assieme a mio marito passeggiavamo sempre lungo il Viale, ma notavamo purtroppo l’assenza di panchine dove poter sostare per scambiare due parole o semplicemente per riposarsi e leggere il giornale. Solitamente ci siedevamo sui muretti, all’ombra delle piante”. 

Ci vorrebbero panchine lungo tutto il Viale, come ci sono al Teatro Romano e in altre zone verdi della città di Gubbio.afferma una signora eugubina sessantenne residente nella zonaNoi persone anziane, ci ricordiamo ancora i racconti dei genitori e dei nonni sulla Prima Guerra Mondiale, racconti che commuovono ancora a rievocarli con la memoria. Si dovrebbe intervenire per riqualificare il Viale e rimettere a nuovo le targhe con i nomi dei soldati eugubini caduti al fronte“.

Com’è tenuto il Viale è sotto gli occhi di tutti.si limita a commentare una signora di mezza età residente nella zona – Occorrerebbe più manutenzione e una maggiore sensibilità da parte della pubblica amministrazione“.

Foto Fabrizio Cece

Fabrizio Cece

L’appello di Fabrizio Cece

L’appello di Fabrizio Cece si concentrava principalmente sul problema legato allo stato di conservazione delle targhette con i nomi dei soldati eugubini caduti durante la Grande Guerra. Ogni pianta ha una targhetta con il nome di un soldato, ogni pianta ricorda un eugubino caduto durante la Prima Guerra Mondiale.

E’ un appello che ormai faccio da anni, chiedendo che venga affrontato il problema e che venga trovata una soluzione definitiva a questa questione. – spiegava giorni fa Fabrizio Cece a Cronaca Eugubina – Si tratta di targhette che ricordano 403 caduti eugubini nella Grande Guerra, ma oggi ne sono rimaste circa 250 che sono ormai rovinate, spezzate, in alcuni casi pendenti e in altri incastrate sotto la corteccia della pianta che nel frattempo è cresciuta.

E’ brutto vedere una situazione del genere soprattutto perché in questa via si ricordano e commemorano i caduti eugubini e perché si può considerare un bene culturale della nostra città.

Nel 2003, su iniziativa del Rotary Club, è stato realizzato un monumento con i nomi dei caduti eugubini, tuttavia chiedo che si trovi un’idea, un progetto per queste targhette. Spero che in questo 2018, che tra l’altro è il centenario della fine della Grande Guerra, si possa prendere una decisione definitiva sulla questione“.

Di Francesco CaparrucciFotografie Cronaca Eugubina