Ettore Marchi: “Quest’anno, purtroppo, siamo ripartiti tante volte dopo una sconfitta. Si riparte come al solito, con gli allenamenti, cercando di migliorare quello che abbiamo sbagliato e capendo che ci sono dei momenti del campionato e delle partite importanti, e questo è uno di quelli“
GUBBIO (F.C.) – “Abbiamo sbagliato il secondo tempo, forse perchè volevamo cercare di vincere la partita e invece certe volte bisogna rimanere ordinati e portare via anche il punto, in casa o fuori è indifferente“.
Queste le parole con le quali il capitano rossoblù Ettore Marchi ha spiegato la sconfitta interna del Gubbio 1-3 contro il Mestre di mister Mauro Zironelli. La partita si è chiusa sull’1-1 nel primo tempo, con le reti di Daniele Casiraghi e Mauro Beccaro. Nella ripresa il crollo dei padroni di casa, con i veneti che sono passati in vantaggio con Alberto Spagnoli, e hanno poi segnato il terzo gol al 48′ con Riccardo Martignago appena entrato in campo.
Che cosa non ti è piaciuto della squadra?
“Non abbiamo capito i momenti della partita. – ha risposto Ettore Marchi ai microfoni di Cronaca Eugubina – Ci sono dei momenti nella partita in cui bisogna fare il possibile per vincere, ma l’impossibile per non perdere, cosa che non abbiamo fatto“.

Gubbio-Mestre
Ora ci sarà un impegno molto importante contro la Sambenedettese, come si riparte dopo una partita del genere?
“Quest’anno, purtroppo, siamo ripartiti tante volte dopo una sconfitta. Si riparte come al solito, con gli allenamenti, cercando di migliorare quello che abbiamo sbagliato e capendo che ci sono dei momenti del campionato e delle partite importanti, e questo è uno di quelli“.
A fine partita ti abbiamo visto andare per primo dai tifosi. C’è qualcosa a tale proposito che vuoi dire?
“Per me il tifoso è il primo e l’unico ad essere giustificato, nel senso che paga un biglietto e può esprimere assolutamente il proprio giudizio. Poi, se oggi hanno fischiato, altre volte abbiamo dato prova di essere un’altra squadra. Il pubblico dobbiamo fare in tutti i modi di portarlo con noi. Se oggi (sabato 20 gennaio ndr.) ha fischiato, bisogna fare in tutti i modi di farlo applaudire alla prossima partita. Il pubblico di Gubbio dev’essere un’arma in più“.
Fotografie Cronaca Eugubina e Simone Grilli