Il Presidente Notari: “La rosa che abbiamo di 28 giocatori è troppo ampia, quindi è necessario dare ai giocatori poco utilizzati la possibilità di giocare in altre squadre e poi trovare delle pedine che ci possano aiutare a raggiungere la salvezza

La parata di Bastianoni su Jallow

GUBBIO (F.C.) – Non si è concluso nel migliore dei modi il 2017 del Gubbio con la sconfitta di ieri (venerdì 29 dicembre) in trasferta contro il Santarcangelo, giunta al 44′ del secondo tempo con il gol di Andrea Bussaglia.

Stamane abbiamo contattato telefonicamente il Presidente Sauro Notari per un commento sulla partita dei rossoblù, per un bilancio dell’anno appena trascorso e per quello che sarà il 2018.

Purtroppo ci sono anche questo tipo di partiteha dichiarato Sauro Notari  a Cronaca Eugubina sulla sconfitta contro il Santarcangelofai la partita e poi all’ultimo arriva la beffa. Comunque abbiamo dato un segnale che ci siamo e i ragazzi non mi hanno deluso. Dobbiamo andare avanti, prepararci bene con la giusta quadratura per poter raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza“.

Foto Sauro Notari

Il Presidente Sauro Notari 

Il Presidente Notari si è anche soffermato sull’importanza della sosta di 20 giorni del campionato: “Saranno venti giorni cruciali anche per fare qualche cambiamento, prima in uscita perché la rosa che abbiamo di 28 giocatori è troppo ampia, quindi dare ai giocatori poco utilizzati la possibilità di giocare in altre squadre e poi trovare delle pedine che ci possano aiutare a raggiungere la salvezza.

Prima di fare degli inserimenti è importante sfoltire una rosa come la nostra.

Come dico sempre la Società è un bene di tutti, ma soprattutto voglio bene al Gubbio e voglio fare le cose secondo logica stando con i piedi per terra per far sì che la Società stia in salute“.

Foto Sauro Notari

Notari, Pagliari e Pannacci

Infine, abbiamo chiesto al Presidente rossoblù di tracciare un bilancio dell’anno che sta per terminare e di svelare quali sono i propositi e le speranze per il 2018: “Per quanto riguarda il bilancio è ovvio che questa prima parte di stagione non è andata come ci aspettavamo, come tutti sanno ci sono stati degli avvicendamenti in particolare in panchina.

Mi è dispiaciuto molto per Mister Cornacchini, ma sono dovuto intervenire per invertire l’andamento negativo che stavamo vivendo, mentre dal lato economico cerchiamo sempre di stare con i piedi per terra perché ci sono dei parametri da rispettare per evitare il baratro in cui sono cadute altre società.

Per il 2018 dal punto di vista calcistico, spero che la squadra riesca a salvarsi il prima possibile per poter ricostruire il futuro per la stagione calcistica 2018/2019, dal punto di vista personale, dopo quello che è accaduto spero di essere in salute, di stare bene perché senza quella non si può fare nulla“.

Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina