Il Sindaco Stirati: “E’ tra il km 7 ed il Km 19 che si concentrano gli episodi più drammatici, con 6 decessi avvenuti in quel tratto. L’urgenza delle richiesta di apporre lungo la SS 219 di Gubbio e Pian d’Assino dei dispositivi fissi per il rilevamento della velocità, si è fatta oggi ancora più forte. Solo nel 2017, quattro morti. E quattro persone a tutt’oggi in pericolo di vita

GUBBIO – Il sindaco Filippo Mario Stirati torna a sollecitare ufficialmente ANAS affinchè provveda ad istallare urgentemente dispositivi fissi “autovelox” per la rilevazione della velocità su S.S. 219 di Gubbio e Pian d’Assino, richiesta già avanzata il 5 ottobre scorso.

Il problema della sicurezza di questa strada commenta il sindaco Stiratilegato purtroppo a frequenti incidenti spesso con tragiche conseguenze, è sempre stato posto con forza all’attenzione di ANAS. Abbiamo avuto diversi incontri in tal senso, e nella lettera inviata di nuovo ad ANAS, si ricorda che il bollettino degli incidenti pubblicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti annovera la S.S. 219 tra le strade a maggiore pericolosità,  se si considera che tra il 2000 ed il 2013 vi sono avvenuti ben 15 decessi a seguito di incidente.

I dati in possesso dell’amministrazione sono particolarmente indicativi, dal momento che la Polizia Stradale qui non c’è. I rilievi in materia di infortunistica stradale sono eseguiti prevalentemente dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri in orario notturno.

Tenendo conto dell’analisi dell’incidentalità rilevata dalla Polizia Municipale, si evidenzia quanto già espresso nella nota precedente, ovvero che la S.S. 219 di Gubbio e Pian d’Assino, è diventata un’arteria fondamentale nel sistema viario che attraversa il bacino di Gubbio, collegando l’Alto Tevere all’Alto Chiascio ed ha assunto particolare rilievo nel piano della mobilità umbro-marchigiana, anche a seguito del completamento della SS 318 Perugia-Ancona che interseca la SS 219 in località Branca. 

Torniamo a ripetere che la predetta strada presenta una situazione di elevata pericolosità causata dalla velocità dei veicoli che vi transitano. Il tasso di incidentalità riscontrato risulta molto alto e i sinistri verificatisi sul percorso della SS 219 hanno dato molto spesso esito nefasto, sia in termini di lesioni gravi che, purtroppo, di decessi.  

Nell’ultimo decennio, lungo la SS 219, tratto “in variante”, in 71 incidenti rilevati ci sono stati 9 morti e 83 feriti, 4 dei quali, al momento in cui scriviamo questa nota, versano in condizioni gravissime, a seguito del drammatico incidente di due giorni fa. Lungo il vecchio tracciato, tra il km 27 ed il km 43, si sono verificati 62 incidenti con 41 feriti.  E’ tra il km 7 ed il Km 19 che si concentrano gli episodi più drammatici, con 6 decessi avvenuti in quel tratto.  Le dinamiche rilevate hanno sempre evidenziato la velocità tra le cause principali degli eventi e, soprattutto, come cagione della gravità delle lesioni riportate dai coinvolti.

L’urgenza delle richiesta di apporre lungo la SS 219 di Gubbio e Pian d’Assino dei dispositivi fissi per il rilevamento della velocità, si è fatta oggi ancora più forte. Solo nel 2017, quattro morti. E quattro persone a tutt’oggi in pericolo di vita. Che altro occorre aspettare per dimostrare che quanto richiesto corrisponde ad un bisogno urgente e reale? A questa Amministrazione sta a cuore la sicurezza dei cittadini ed allo stesso modo, immaginiamo, anche ANAS vorrà collaborare a perseguire questo intento comune“.

Fotografie Cronaca Eugubina