Nel primo tempo per i rossoblù si rendono pericolosi Casiraghi, Giacomarro e Sampietro. Nel finale colpo di testa di Cappelletti di poco alto sopra la traversa. Nella ripresa il Padova gioca con Guidone. Al 22′ Pinzi realizza, ma l’arbitro annulla per un fallo su Volpe. Al 48′ la rete decisiva di Bergamini.

Stretta di mano tra i Capitani

GUBBIO – Allo stadio “Pietro Barbetti” arriva la capolista Padova di mister Pierpaolo Bisoli, una formazione che ha saputo imporsi in vetta alla classifica per qualità e solidità d’organico.

Per questa partita così importante, Dino Pagliari, recupera Kalombo e Malaccari. Il Gubbio viene dalla vittoria interna contro il Bassano dell’ex Giuseppe Magi, tre punti che hanno costato la panchina all’ex tecnico rossoblù. Domenica la squadra di Pagliari ha riposato, per via del fatto che doveva affrontare il Modena che è stato escluso dal campionato di Lega Pro girone B.

I giocatori rossoblù fanno gruppo in campo durante la fase di allenamento pre partita. In conferenza stampa mister Pagliari ha affermato che oggi serve “attenzione voglia e generosità“. Già dalla fase del riscaldamento delle squadre in campo vengono accesi i riflettori.

Matteo Piccinni

E’ brutto tempo a Gubbio, piove da molti giorni senza sosta ma il terreno di gioco regge. Non ci sono pozzanghere in campo almeno al fischio d’inizio del direttore di gara.

Discreta la presenza di pubblico sugli spalti del “Pietro Barbetti“, con la curva rossoblù con bandiere e cori per gli uomini di Pagliari. Sono presenti anche alcuni tifosi veneti in curva ospiti.

Per Gubbio-Padova mister Dino Pagliari schiera: Volpe tra i pali, Kalombo e Lo Porto sulle fasce, Burzigotti e Piccinni centrali di difesa. A centrocampo Ciccone e Cazzola sulle fasce, Giacomarro e Sampietro al centro del campo. In attacco Casiraghi dietro l’unica punta Marchi.

La formazione rossoblù

Le formazioni di Gubbio-Padova

Il Gubbio (in maglia) scende in campo con: Volpe, Kalombo, Burzigotti, Piccinni, Lo Porto, Ciccone, Giacomarro, Sampietro, Cazzola, Casiraghi, Marchi. 

A disposizione: Costa, Paramatti, Malaccari, De Silvestro, Paolelli, Conti, Jallow, Bergamini, Fumanti, Manari, Libertazzi. Allenatore: Dino Pagliari

Risponde il Padova (in maglia) con: Bindi, Contessa, Trevisan, Mandorlini, Pulzetti, Candido, Pinzi, Ravanelli, Cappelletti, Belingheri, Capello. 

A disposizione: Burigana, Serena, De Risio, Chinellato, Guidone, Mazzocco, Russo, Mercandella, Merelli, Tabanelli, Cisco, Zivkov. Allenatore: Pierpaolo Bisoli. 

Umberto Cazzola

Primo tempo

Avvio subito di grande carattere del Padova, con Candido per i cui piedi passano le azioni più pericolose. Al 4′ combinazione veloce tra Cazzola e Casiraghi, tiro di quest’ultimo e respinta con i pugni di Bindi in calcio d’angolo.

Grande avvio di Cazzola, che svaria su tutto il fronte di attacco. I rossoblù di Pagliari giocano un buon calcio, nonostante il terreno pesante.

Al 7′, sugli sviluppi di un calcio di punizione calciato da Cazzola, la palla esce di poco a lato della porta difesa da Bindi, dopo una mischia confusa in area di rigore veneta. Partita equilibrata, ben giocata dalle due squadre. Al 25′ contropiede veloce del Gubbio, con Casiraghi che serve Kalombo sulla corsa, cross centrale facile preda di Bindi. Al 26′ tiro dalla distanza di Giacomarro con palla alta sopra la traversa.

Ettore Marchi

Grande trascinatore della squadra rossoblù il capitano Ettore Marchi, che si sacrifica su tutto il fronte d’attacco. Buona la sua partita anche come suggeritore per i compagni. Al 40′ cross di Ciccone dalla sinistra, Bindi risponde con i pugni in calcio d’angolo. Al 41′ colpo di testa di Cappelletti di poco alto sopra la traversa.

Al 44′ passaggio di Ciccone dalla sinistra al centro dell’area di rigore per Sampietro, tiro al volo di pochissimo a lato della porta difesa da Bindi. E’, forse, l’azione più pericolosa del Gubbio nel primo tempo. Non c’è recupero, la prima frazione di gioco termina 0-0.

Nell’intervallo il tempo peggiora. Piove molto, si tratta di pioggia mista a neve. Ora il terreno di gioco pare al limite della praticabilità. Quando i calciatori calcano il campo, si alzano spruzzi di acqua.

Daniele Casiraghi

Secondo tempo

Nella ripresa il Padova sostituisce subito Nico Pulzetti con Marco Guidone. Il fantasista Candido si sposta dietro le due punte come suggeritore. La partita rimane molto equilibrata, nei primi dieci minuti di gioco non ci sono azioni pericolose da segnalare. Al 10′ Lo Porto calcia al volo dal limite dell’area di rigore avversaria, palla di poco alta sopra la traversa.

All’11′ ammonito Pinzi per fallo a centrocampo su Casiraghi. I tifosi rossoblù della curva incitano a gran voce il Gubbio. Al 13′ penetrazione di Casiraghi in area di rigore del Padova, il suo tiro cross è parato a terra da Bindi. Al 17′ mister Bisoli sostituisce Candido con Tabanelli.

La palla spizzicata da Burzigotti si insacca in rete

Al 22′ Pinzi penetra in area di rigore, c’è un fallo su Volpe in uscita, che perde il pallone. Pinzi calcia in rete e segna, ma l’arbitro annulla per fallo sul portiere.

Al 23′ Marchi, su passaggio di Casiraghi, calcia in porta dalla destra ma il pallone esce di poco a lato. La partita è equilibrata, continua a piovere, le cime delle montagne intorno a Gubbio sono imbiancate.

Al 38′ mister Dino Pagliari sostituisce Sampietro con Bergamini, e Ciccone con De Silvestro. Quattro minuti di recupero. Nel finale, al 48′, la rete di Lorenzo Burzigotti.

Il centrocampista rossoblù Francesco Bergamini calcia una punizione che viene deviata da Burzigotti, la palla si insacca in rete, con il portiere Bindi in uscita. I giocatori eugubini festeggiano la vittoria sotto la curva con i tifosi rossoblù.

Di Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli