Filippo Stirati: “Questa è una città che sa gettare il cuore oltre l’ostacolo“. Lucio Costantini: “Il messaggio che vogliamo dare è che se si lavora insieme si possono raggiungere grandi risultati“. Don Paolucci Bedini: “Sono davvero emozionato

L’Albero sul Monte Ingino

GUBBIO – È un nuovo 7 dicembre. Anche quest’anno, come ormai da 37 anni, nella vigilia dell’Immacolata, Gubbio si riveste di luci e di pace con l’accensione dell’Albero di Natale più grande del mondo.

Un’edizione “cosmica” potremmo dire perché ad accendere il famoso Albero è stato con un messaggio dallo spazio Paolo Nespoli, astronauta italiano membro dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e di quella italiana (Asi). L’edizione 2017 ha offerto ai tanti presenti nella città di pietra, la possibilità di scendere lungo gli stradoni, tra luci e musiche natalizie. L’iniziativa “Adotta una luce” promossa dal Comitato alberaioli, ha riscosso grande successo anche quest’anno.

Gubbio in queste occasioni veste sempre il suo abito migliore, e anche stasera ha stupito tutti con i cortei storici dei Quartieri e l’esibizione del fantastico gruppo Sbandieratori.

Siamo giunti al 37 anno ha esordito il Presidente del Comitato alberaioli Lucio Costantinie per noi stasera rappresenta il coronamento di un lavoro lungo e faticoso che portiamo avanti grazie alla forte amicizia tra noi. Il messaggio che vogliamo dare è che se si lavora insieme si possono raggiungere grandi risultati“.

La città di Gubbio e l’Albero

Quello del lavorare per uno stesso obiettivo è stato il filo conduttore di tutti gli interventi infatti “Gubbio ha tanti ed irripetibili gioielli ha affermato il sindaco Stiratisia monumentali ma soprattutto tradizionali. Questa è una città che sa gettare il cuore oltre l’ostacolo grazie alle tante associazioni che si spendono per il bene comune.

Ringrazio pertanto gli alberaioli che si sono impegnati in questa sfida così suggestiva. Quello dell’Albero è un messaggio di speranza, solidarietà e pace. È il risultato di un gioco di squadra“.

Sulla stessa lunghezza d’onda le parole del nuovo vescovo di Gubbio Monsignor Luciano Paolucci Bedini:Per me è la prima volta che assisto a questa cerimonia è sono davvero emozionato. Noi stasera accenderemo una grande luce, ma quella vera proviene da Dio.

Da questo segno possiamo trarre ispirazione perché per fare le cose grandi bisogna essere in tanti, come le luci di questo Albero, che sono diverse tra loro, ma che concorrono allo splendore di quest’opera sotto cui riponiamo le nostre attese, le nostre speranze, i nostri desideri“.

L’astronauta Paolo Nespoli ha voluto trasmettere un video messaggio in cui ha affermato: “Se si lavora insieme si possono raggiungere traguardi inaspettati“. Durante la cerimonia gli Sbandieratori hanno donato agli alberaioli una particolare bandiera (bianca, nera e oro) disegnata dall’artista eugubina Lucia Angeloni.

Di Giovanni AlessiFotografie Simone Grilli Video Cronaca Eugubina