Il Cavaliere Carlo Colaiacovo: “Vogliamo dare il nostro contributo alla crescita culturale della città. Mi auguro che venga apprezzata la qualità di questa mostra anche per mostrare che questo contenitore culturale vive. Gubbio ha tante cose belle che bisogna saperle valorizzare per avere anche un ritorno turistico, economico e culturale per la città

Inaugurazione mostra Giuseppe Magi a Palazzo Ducale

GUBBIO – È stata inaugurata venerdì 24 novembre a Palazzo Ducale la mostra “Giuseppe Magni la maiolica italiana dello storicismo”, in ricordo di un grande artista eugubino a cento anni dalla sua scomparsa.

La mostra, fortemente voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è stata organizzata dal Polo Museale dell’Umbria, dalla Fondazione CariPerugia Arte e dall’associazione Maggio Eugubino e con il patrocinio del Comune di Gubbio.

La Direttrice di Palazzo Ducale, Paola Mercurelli Salari, ha esordito affermando che “Palazzo Ducale è sempre stato attento alle eccellenze del territorio e lo dimostra questa mostra di ceramiche di Giuseppe Magni”.

La mostra su Giuseppe Magni a Palazzo Ducale

Il presidente onorario della Fondazione Carlo Colaiacovo ha ripercorso alcune iniziative culturali delle quali si è resa protagonista la Fondazione sottolineando anche che “ci sono in questa mostra un bel numero di opere d’arte grazie all’acquisto da parte della Fondazione di una collezione da quindici pezzi di Giuseppe Magni“.

Vogliamo dare il nostro contributoha proseguito Colaiacovoalla crescita culturale della città. Mi auguro che venga apprezzata la qualità di questa mostra anche per mostrare che questo contenitore culturale vive. Gubbio ha tante cose belle che bisogna saperle valorizzare per avere anche un ritorno turistico, economico e culturale per la città“.

Gli interventi di Filippo Stirati ed Ettore Sannipoli

Mostra Giuseppe Magni, intervento di Filippo Stirati

È un’altra dimostrazioneha dichiarato Stiratiche Gubbio non può vivere senza cultura. Gli ottimi risultati si ottengono grazie alla sinergia tra istituzioni e i vari organi pubblici e privati. Questa mostra è una delle pagine straordinarie della ceramica eugubina, un’occasione per dare peso ad una tradizione nobile con la consapevolezza di guardare avanti.

Credo nel passato e nell’innovazione, bisogna avere il coraggio di coniugare tradizione e innovazione soprattutto in questi momenti difficili. È un’iniezione di fiducia, accolgo con orgoglio, spirito positivo e ottimistico, perché la paura è una cattiva consigliera del guardare avanti.

La cultura è il grande antidoto per combattere la paura e la sfiducia, per questo credo negli assi Gubbio-Perugia-Assisi e Gubbio-Urbino-Fabriano, bisogna dare degli impulsi con iniziative turistico culturali che possano integrare aree diverse che hanno una storia comune. Penso che comunque siamo sulla strada giusta per regalare a Gubbio la cultura e la valorizzazione del patrimonio”.

Mostra su Giuseppe Magni, il taglio del nastro

Lucio Lupini, presidente dell’associazione Maggio Eugubino, è intervenuto all’inaugurazione dichiarando: “Uno dei compiti del Maggio Eugubino è quello di essere presente e animatore dei momenti culturali che arricchiscono la città.

Teniamo molto a Palazzo Ducale, perché abbiamo partecipato a varie iniziative che sono state organizzate qui, perché vogliamo rendere attrattiva la parte alta della città. Gubbio è legata al mondo della ceramica grazie a Mastro Giorgio, quindi per questo motivo siamo sempre molto attenti a questo tema”.

La conferenza stampa di inaugurazione è stata conclusa dal curatore della mostra Ettore Sannipoli, che ha spiegato la vita dell’artista Giuseppe Magni legata alla storia della ceramica artistica a Gubbio: “L’idea era quella di presentare alla sua patria, Gubbio, le maioliche di Giuseppe Magni. Oltre alle quindici opere acquistate dalla Fondazione ne abbiamo aggiunte altre di Magni e altre ceramiche prodotte da fabbriche dell’Italia centrale accomunate allo storicismo.

Il pubblico e le autorità convenute alla inaugurazione della mostra

Sono presenti le maioliche che Magni ha realizzato da quando aveva 61-62 anni a più di 80 anni, riuscendo a coronare il suo sogno con la collaborazione con ditte non eugubine. Lo stile dei soggetti fa riferimento a celebri maestri antichi, mostrando comunque lo stile certosino, mentre gli elementi di ornato sono raffinati che rimandano a motivi rinascimentali”.

L’esposizione, che secondo Ettore Sannipoli ha lo scopo di “mostrare ad eugubini e turisti le bellissime maioliche e onorare la memoria di un grande concittadino che ha rappresentato un’eccellenza della cultura dell’Ottocento”, rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 20 maggio 2018.

 Di Ilaria Stirati Fotografie e video Cronaca Eugubina