Sono tre al momento i periti incaricati dal Magistrato titolare delle indagini di accertare e chiarire le cause che hanno portato al verificarsi dell’incidente mortale lungo la statale Contessa. Sono il Dottor Manuel Papi, l’Ingegnere Michele Fiorentini e il Dottor Luca Russo

Il Tribunale di Urbino

GUBBIO – La Procura della Repubblica di Urbino, nella persona della Dottoressa Irene Lilliu, ha incaricato il Dottor Luca Russo (consulente tecnico) di estrapolare tutti i dati presenti nei dispositivi telefonici (posti sotto sequestro) dei due ragazzi coinvolti nell’incidente mortale verificatosi la scorsa settimana lungo la statale Contessa: il 27enne Cristian Fiorucci deceduto sul colpo, e il 22enne italiano di nazionalità straniera che nei giorni scorsi ha confessato di fronte al Magistrato di esser stato alla guida del pick up nel momento dell’incidente.

Il Dott. Russo sarà chiamato ad estrapolare tutti i dati presenti nei dispositivi telefonici dei due ragazzi dal mattino fino alla sera dell’incidente (mercoledì 15 novembre). Salvo proroga, è presumibile che elementi certi si avranno tra 60 giorni, questo è il tempo tecnico che potrebbe prendersi il perito.

Al consulente Dottor Russo sarebbe stato chiesto, infatti, di far emergere tutti gli elementi presenti nei cellulari dei due ragazzi: tutte le chiamate, la messaggistica, le chat e la navigazione internet nella fascia oraria in cui presumibilmente si è verificato l’incidente mortale. Elementi che sarebbero ritenuti utili ai fini dell’indagine in corso, di cui è titolare la Dottoressa Irene Lilliu con il supporto investigativo della Polizia stradale di Cagli.

Sono tre quindi al momento i periti nominati dalla Procura della Repubblica di Urbino. Sono il Dottor Manuel Papi incaricato di eseguire gli accertamenti medici legali. L’Ingegnere Michele Fiorentini, che dovrà invece ricostruire nei dettagli l’incidente, cercando di far luce sull’esatta dinamica del sinistro e sulle cause che lo hanno determinato. Le relazioni del Dottor Papi e dell’Ingegner Fiorentini dovrebbero essere presentate in Procura ad Urbino entro i prossimi 60 giorni.

Il terzo perito è appunto il Dottor Luca Russo, che dovrà estrapolare i dati dai telefoni cellulari dei due ragazzi, posti attualmente sotto sequestro.

Foto Fabio Antonioli

Gli avvocati Fabio Antonioli e Nicoletta Bellucci

Parlano i legali della Famiglia Fiorucci

Intanto, parlano i legali rappresentanti della Famiglia Fiorucci. Sono l’avvocato Fabio Antonioli e l’avvocato Nicoletta Bellucci, che spiegano a Cronaca Eugubina di aver nominato consulenti di provata professionalità per seguire nei dettagli l’evolversi delle indagini.

Gli avvocati Antonioli e Bellucci hanno nominato il geometra Bruno Rosanio come consulente per la ricostruzione tecnica della dinamica dell’incidente, e il Dottor Walter Patumi come consulente medico legale.

Fabio Antonioli e Nicoletta Bellucci affermano: “Tutte le esternazioni fatte fino al momento su quanto accaduto sono mere affermazioni. Siamo fiduciosi del lavoro che svolgeranno gli ausiliari del Pubblico Ministero, e della ricostruzione dei fatti che sarà fornita alla Procura della Repubblica. Ci sono accertamenti in corso, pertanto confidiamo nella giustizia“.

Foto Incidente Contessa

L’incidente mortale lungo la statale Contessa

L’incidente mortale mercoledì 15 novembre 

Quel pomeriggio del 15 novembre scorso Cristian rientrava dal lavoro assieme ad un collega, un 22enne cittadino italiano di nazionalità straniera, che venne trasportato all’Ospedale comprensoriale di Branca per essere ricoverato in osservazione per contusioni ed escoriazioni multiple e trauma cervicale (con prognosi di 20 giorni), la Tac alla quale fu sottoposto non evidenziò fratture.

Alla guida del pick up c’era il 22enne italiano di nazionalità straniera, che nei giorni scorsi ha confessato di essere stato alla guida del veicolo nel momento dell’incidente alla Dottoressa Irene Lilliu della Procura della Repubblica di Urbino, titolare delle indagini.

A confermare e riferire a Cronaca Eugubina questi sviluppi nelle indagini sull’incidente mortale verificatosi lungo la statale Contessa, fu l’avvocato Ubaldo Minelli, legale difensore del ragazzo 22enne. Subito dopo essere stato dimesso dall’Ospedale di Branca, nel pomeriggio di giovedì 16 novembre, il 22enne contattò l’avvocato Minelli, dicendogli che voleva parlare con il Magistrato titolare delle indagini per fornire una dichiarazione spontanea e per “liberarmi di un peso“.

L’avvocato Ubaldo Minelli

Dichiarazione spontanea e interrogatorio in Procura ad Urbino

L’avvocato Minelli e il ragazzo 22enne arrivarono in Procura ad Urbino venerdì 17 novembre alle ore 12. La deposizione della dichiarazione spontanea e l’interrogatorio per ricostruire l’incidente mortale durarono fino alle ore 17 del pomeriggio. Nelle fasi della dichiarazione spontanea, e successivamente durante l’interrogatorio, il 22enne ricostruì l’accaduto nei dettagli.

Avrebbe dichiarato di aver detto inizialmente una cosa per un’altra (cioè che fosse Fiorucci alla guida ndr.), ma di essersi sentito subito male una volta giunto in Ospedale a Branca. Poi la confessione di essere stato alla guida del pick up al momento dell’incidente. Ora è indagato per omicidio stradale (articolo 589 bis del Codice penale). Gli verrebbero contestate due fattispecie: è indagato perché avrebbe tenuto una velocità non commisurata allo stato dei luoghi, e per aver perso il controllo del veicolo. 

L’avvocato Ubaldo Minelli spiega a Cronaca Eugubina che il proprio assistito, in sede di interrogatorio, ha dichiarato che procedeva a 50 chilometri all’ora. Secondo l’avvocato l’incidente sarebbe dovuto alla copiosa pioggia presente in quel momento sul manto stradale, e al fenomeno dell’aquaplaning.

Di Francesco Caparrucci