Il Sindaco: “Vorrei precisare che questa mia proposta è puramente laica, credo che il Consiglio dovrebbe conferire questo riconoscimento per l’impegno per il bene comune che Monsignor Ceccobelli, seppur in un ruolo diverso dal mio, ha avuto nel suo mandato qui in città

GUBBIO – Nel pomeriggio di venerdì 24 novembre, presso la Sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio, si è riunita la Terza Commissione Consiliare che ha affrontato il tema del conferimento della cittadinanza onoraria di Gubbio a Monsignor Mario Ceccobelli, a seguito della proposta avanzata dal sindaco Filippo Mario Stirati.

Questa propostaha esordito Stirativuole interpretare i sentimenti comuni nei confronti del Vescovo, è un’azione istituzionale sensibile ed elegante che ha trovato riscontro in città e nelle istituzioni. Ho atteso la conferenza dei capigruppo prima di proporla perché è un’iniziativa che vuole valicare qualsiasi logica di schieramenti.

Vorrei precisare che questa mia proposta è puramente laica, credo che il Consiglio dovrebbe conferire questo riconoscimento per l’impegno per il bene comune che Monsignor Ceccobelli, seppur in un ruolo diverso dal mio, ha avuto nel suo mandato qui in città. Penso sia giusto riconoscere il suo operato e il fatto che sia legato alla nostra città, nella quale ha vissuto per un pezzo della sua vita, ben terdici anni”.

È una proposta che ha visto i consiglieri di maggioranza favorevoli all’iniziativa del Sindaco, mentre i consiglieri Gagliardi e Mariucci hanno evidenziato delle perplessità in merito. Gagliardi ha dichiarato che “è una decisione immatura, che cade in un momento storico in cui potrebbe creare confusione”.

Non si dovrebbero intersecareha proseguito Gagliardi decisioni laiche in questo percorso religioso che porta all’insediamento del nuovo Vescovo, non è il momento opportuno di prendere una decisione di questo genere. Con questa decisione ci prendiamo una grande responsabilità politica, affrontare oggi questo ragionamento da spazio a valutazioni di pancia, in senso positivo o negativo, non siamo in grado di prendere una decisione serena, in questa circostanza il fattore tempo è di fondamentale importanza”.

La consigliera Sara Mariucci ha dichiarato: “Quando era stato proposto di dedicare una sala a Valeria Solesin e Giulio Regeni questa proposta era stata rifiutata proprio dal Sindaco, con il consigliere di maggioranza Piergentili che aveva dichiarato che iniziative di questo genere andavano prima condivise anche con consultazioni tra i vari partiti.

In questo caso, invece, il Sindaco durante l’elezione del nuovo Vescovo si è lasciato andare a questa affermazione senza consultarci e condividere questa proposta con noi consiglieri. E poi riguardo alla sostanza, penso che oltre al bene comune vada specificato quali sono state le azioni risolutive fatte per il conferimento di questa cittadinanza”.

Il consigliere di minoranza Francesco Gagliardi ha proposto, al termine della discussione, di rinviare l’Ordine del giorno in quanto riteneva che la decisione fosse ancora immatura, ma il Sindaco ha rifiutato affermando che non c’era motivo di rinviare questo punto.

Il Consigliere Gagliardi ha deciso di non partecipare alla votazione che ha visto l’approvazione del punto all’Ordine del giorno a maggioranza con 5 voti favorevoli e 1 astenuto.

Di Ilaria StiratiFotografie Cronaca Eugubina