Nel primo tempo Gubbio pericoloso in avvio con Marchi. Ospiti pericolosissimi con Sansovini. Due presunti calci di rigore reclamati dalle due squadre. Al 36′ Casiraghi non riesce a deviare da pochi passi il pallone in rete. Grande spinta offensiva di Kalombo

GUBBIO – Oggi al “Pietro Barbetti” va di scena il primo confronto tra i professionisti in 46 anni tra Gubbio e Fermana, che potremmo definire un grande “classico” di Serie D, visto che le due squadre si sono affrontate fino al momento soltanto nei dilettanti. Con sfide di grande intensità agonistica disputate al vecchio stadio San Benedetto, la Fossa dei Leoni.

Per i rossoblù di mister Pagliari si tratta di una partita importantissima, dato che con una vittoria il Gubbio aggancerebbe addirittura la zona play off, un risultato impensabile se si pensa al difficile inizio di campionato della squadra eugubina. Il Gubbio viene dalla convincente vittoria di Teramo, con reti di Kalombo e Marchi, e cerca la continuità di risultati per scalare la classifica.

In settimana mister Dino Pagliari ha ringraziato i tifosi eugubini presenti al “Gaetano Bonolis” di Teramo, affermando “Il loro calore è importante“. Un rapporto sempre più intenso quello tra l’allenatore rossoblù e il pubblico eugubino, tanto che crediamo non sia eccessivo definire il mister un beniamino della tifoseria locale e della curva eugubina, che gli dedica ad ogni partita applausi e cori di incitamento.

Per il confronto con la Fermana, mister Pagliari schiera Volpe tra i pali, Paramatti e Lo Porto sulle fasce, confermata la coppia centrale Dierna Burzigotti. Sedrick Kalombo è il quarto di centrocampo sulla destra, Ciccone sulla sinistra, Bergamini e Giacomarro centrali. Coppia d’attacco Casiraghi e Marchi.

Le formazioni di Gubbio-Fermana

Il Gubbio (in maglia rossoblù) scende in campo con il 4-4-1-1: Volpe, Paramatti, Burzigotti, Dierna, Lo Porto, Kalombo, Giacomarro, Bergamini, Ciccone, Casiraghi, Marchi (capitano).

A disposizione: Costa, De Silvestro, Paolelli, Conti, Piccinni, Cazzola, Fumanti, Sampietro, Manari, Libertazzi. Allenatore: Dino Pagliari

Risponde la Fermana (in maglia gialla) con: Valentini, Mane, Comotto (capitano), Petrucci, Misin, Clemente, Doninelli, Grieco, Sperotto, Lupoli, Sansovini.

A disposizione: Ginestra, Forò, Urbinati, Ferrante, Cremona, Franchini, Acunzo, Maurizi, Ciarmela, Akammadu, Da Silva, Equizi. Allenatore: Flavio Destro

Primo tempo

Avvio della partita a grandi ritmi, difesa alta della Fermana. Gubbio subito pericoloso al 3′ con Ciccone, che calcia in porta ma Valentini risponde e l’azione si perde. Al 9′ i rossoblù recuperano palla a centrocampo, parte Marchi in contropiede, tiro in porta e palla di un soffio alta sopra la traversa della porta avversaria. Gli ospiti sono pericolosi con veloci tagli all’interno dell’area di rigore del Gubbio.

All’11′ Misin calcia in porta, il pallone esce a lato. Al 12′, in occasione di un’ennensimo taglio in area di rigore eugubina degli attaccanti canarini, Burzigotti salva su Lupoli lanciato a rete. Capovolgimento di fronte, e grande parata di Valentini su tiro ravvicinato di Ettore Marchi. Al 17′ grande parata di Volpe sul colpo di testa in area di rigore eugubina di Sansovini.

Al 19′ il Gubbio, e il pubblico di casa, protestano per un presunto fallo da rigore in area ospite di Comotto su Marchi, si sarebbe trattato di una trattenuta, ma il signor Donda Nicola di Cormons fa proseguire. Ci prova anche Casiraghi dalla distanza, palla alta sopra la traversa. Buona l’intesa tra Bergamini, Casiraghi e Marchi. Grande partita di testa di Burzigotti, che è il perno della difesa rossoblù.

Al 31′ azione insistita della Fermana in area rossoblù, gli ospiti reclamano un calcio di rigore su un presunto fallo di mani di Lo Porto in area di rigore eugubina. Al 34′ Kalombo spizzica il pallone di testa in area di rigore, Valentini para in calcio d’angolo. Al 36′ cross dalla sinistra di Ciccone, dal dischetto dell’area di rigore Casiraghi a porta vuota non riesce a deviare il pallone in rete.

Poi è Kalombo ad essere anticipato da Sperotto sulla linea di porta. Partita sostanzialmente equilibrata. Nel finale tiro dalla distanza di Giacomarro a lato.

Di Francesco CaparrucciFotografie Simone Grilli