Don Luciano Paolucci Bedini: “All’interno dell’Università si incontrano due, forse anche tre generazioni, dobbiamo sviluppare la necessità di un raccordo tra le generazioni. Per i giovani è un momento di crescita, di accompagnamento, è un cammino, mentre gli adulti hanno la responsabilità di esserci per dare un contributo, con coerenza e lealtà verso il presente e il futuro“
Tanti i presenti all’Inaugurazione della Lumsa
GUBBIO (F.C.) – Questa mattina (sabato 18 novembre), presso il Complesso Monumentale di San Domenico, è stata inaugurata la nuova sede di Gubbio dell’Università Lumsa.
Per l’occasione erano presenti le più alte cariche civili, militari ed ecclesiastiche con il presidente della CEI Cardinale Gualtiero Bassetti, il vescovo di Gubbio Monsignor Mario Ceccobelli e il suo prossimo successore Don Luciano Paolucci Bedini.
“Ringrazio tutte le presenze di prestigio – ha esordito il sindaco Stirati – che sono qui oggi. La volontà e l’impegno nella realizzazione di questo progetto hanno fatto sì che tutte le varie vicissitudini emerse in questo percorso non abbiano inficiato la nostra intenzione di avere la presenza costante dell’Università Lumsa a Gubbio. La nostra città è vocata ad essere un luogo di eccellenze culturali, di formazione e di attività che valorizzano i nostri beni culturali.
Monsignor Mario Ceccobelli
E’ una vicenda che è passata di mano a tanti sindaci, nel luglio 2014, il nostro primo atto amministrativo è stato quello di sottolineare la nostra profonda volontà a riaprire un dialogo con la Lumsa per portare questa prestigiosa Università nella nostra città.
Lavorare per il bene comune significa mettere insieme tutte le forze, devo manifestare la mia gratitudine alla Fondazione per l’impegno e disponibilità profusa.
In una comunità come la nostra questa concordia ha rappresentato un elemento di fondamentale importanza. La città si attende molto da quest’operazione, spero che si possano sviluppare attività di grande qualità, che emergano risultati tangibili per la città e per il Quartiere di San Martino, un luogo che fa emergere una spiccata eugubinità.
Ringrazio i tecnici, le maestranze che hanno lavorato per questa struttura e Don Luciano Paolucci Bedini che il prossimo 3 dicembre saluteremo nella nostra città, un evento che conferma la riaffermata presenza della Diocesi di Gubbio“.
Il Cardinale Gualtiero Bassetti
“E’ un giorno – ha dichiarato Monsignor Ceccobelli – che è stato tanto atteso e sognato da me e soprattutto dal vescovo emerito Pietro e ricordo ancora i nostri viaggi all’Università Lumsa di Roma, così come ricordo quando la signora Di Agresti è venuto a salutarlo prima di morire e lui in uno dei suoi ultimi momenti di lucidità si è illuminato e ha sorriso.
E’ un evento che conclude un itinerario lungo e sofferto, di cui già nel 2001 l’allora vescovo Bottaccioli e l’allora sindaco Goracci parlavano in due lettere, sottolineando l’importanza di questo ritorno a Gubbio per far sì che la città potesse diventare un centro di studi universitari.
Questo anche per sottolineare che in questo percorso il binomio Sindaco-Vescovo è sempre stato presente e forte. Spero che questa presenza della Lumsa in città possa essere stabile e duratura“.
L’inaugurazione della sede di Gubbio dell’Università Lumsa
All’inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, anche il Cardinale Bassetti, che ha sottolineato come “l’evento sia un prestigio non solo per Gubbio, ma per tutta l’Umbria“, il Rettore dell’Università Lumsa Bonini che ha dichiarato che “le tre note di questa giornata sono memoria, coraggio e speranza” e l’assessore regionale Bartolini che ha affermato che “l’apertura di un polo di alta formazione è sempre una gioia e una speranza per tutti“.
Il Presidente Onorario della Fondazione Cassa di Risparmio Carlo Colaiacovo ha invece voluto evidenziare l’impegno della Fondazione per questo tipo di progetti: “Abbiamo cercato di fare tante cose in questo senso, questo progetto non si limita al restauro della struttura, ma vogliamo che Gubbio possa essere un polo culturale universitario e quindi famosa non solo per le proprie maestranze artigianali. E’ un’offerta rivolta al territorio, il coronamento di un sogno inseguito da anni. Questo progetto a Gubbio è un investimento sul futuro, se tutti daranno il proprio contributo, sarà una scommessa vinta“.
Don Luciano Paolucci Bedini
“L’Università – ha affermato Don Luciano Paolucci Bedini – è una sfida continua, un luogo di apertura, di dialogo, di incontro, di rispetto reciproco, un crocevia culturale. All’interno dell’Università si incontrano due, forse anche tre generazioni, dobbiamo sviluppare la necessità di un raccordo tra le generazioni.
Per i giovani è un momento di crescita, di accompagnamento, è un cammino, mentre gli adulti hanno la responsabilità di esserci per dare un contributo, con coerenza e lealtà verso il presente e il futuro.
Ringrazio Monsignor Ceccobelli, ma anche Monsignor Bottaccioli perché tra il tesoro che affidano al mio ministero c’è anche questo“.
Di Ilaria Stirati – Fotografie Cronaca Eugubina
