Buone prestazioni anche di Volpe, Ricci e Casiraghi. Mister Dino Pagliari trascinatore e tatticco eccellente: 7 il suo voto in pagella
TERAMO – Una partita di grande sofferenza ma anche di grande carattere e personalità. A Teramo si è rivisto il Gubbio a immagine e somiglianza di mister Dino Pagliari, che ha seguito la partita con grande trasporto da bordo campo, trasmettendo a tutti i ragazzi rossoblù un’energia e una grinta incredibili.
Prestazioni straordinarie di Sedrick Kalombo, Lorenzo Burzigotti ed Ettore Marchi.
Ma tutti i ragazzi rossoblù hanno giocato bene, anche il giovane Fumanti entrato in campo nel finale si è reso protagonista di un pregevole intervento in copertura al limite dell’area di rigore eugubina. Nel dettaglio le pagelle, secondo il nostro punto di vista.
Le pagelle di Teramo-Gubbio 1-2
Volpe 6,5 – Riscatta a Teramo l’opaca prestazione interna contro il Ravenna. Al “Bonolis” si ammira il vero portiere rossoblù. Sicuro nelle uscite e nelle parate. Per poco non riesce ad intercettare il rigore di Foggia.
Lo Porto 6 – Attento sulla fascia laterale. Spinge e difende con grande giudizio. Anche per lui un deciso passo avanti rispetto alla partita contro il Ravenna.
Dierna 6 – Una buona partita per il centrale rossoblù. La coppia Dierna Burzigotti funziona. Quando hanno giocato assieme hanno sempre ben figurato. Sembrano completarsi a vicenda.
Burzigotti 7,5 – A tratti monumentale. Una grande partita, soprattutto di testa, le prende tutte. Grande senso della posizione, è al posto giusto nel momento giusto. Puntuale nelle chiusure.
Paramatti 6 – Una partita in cui ha dovuto difendere più che attaccare. Lo ha fatto bene, senza sbavature. Un ragazzo che dimostra di avere margini di miglioramento. (al 31′ del st. Paolelli sv.).
Kalombo 7,5 – Immensa e generosa prestazione di Sedrick Kalombo a Teramo. E’ l’anima propulsiva della squadra rossoblù: attacca, difende, recupera palloni, e alla fine è giustamente stremato. Di rara bellezza il gol, a fil di palo, dove il portiere avversario non può arrivare.
Bergamini 5,5 – E’ tanto tempo che non giocava e questo ha sicuramente influito negativamente sulla sua prestazione complessiva. Ha tenuto la posizione, ha recuperato qualche pallone e ha cercato di giocarne degli altri. Forse è più incisivo quando subentra dalla panchina, che da titolare. E’ dotato di tecnica e di un preciso lancio lungo.
(dal 16′ del st. Giacomarro 6 – Entra e si mette subito a disposizione della squadra. Lavoro di grande sacrificio a Teramo).
Ricci 6,5 – Grande senso della posizione che, talvolta, e in partite così importanti, vale più di una giocata di classe. Gioca con la personalità di un veterano, tecnicamente e fisicamente il ragazzo c’è. Baluardo del centrocampo, e titolare imprenscindibile.
Ciccone 6 – Una prestazione di maggior spessore rispetto alla gara interna contro il Ravenna. Corre e copre bene sulla fascia. Si mette anche lui a disposizione dei compagni. (al 44′ del secondo tempo Libertazzi sv.).
Casiraghi 6,5 – Una buona partita quella di Daniele. Ispirato e voglioso di segnare. Tiene alto l’attacco rossoblù cercando costantemente il dialogo con Marchi, e il suggerimento per i compagni. Indietreggia a prender palla e avvia la manovra eugubina. In crescita.
(al 44′ del st. Fumanti 6 – Anche se ha giocato pochi minuti, diamo al giovane Fumanti 6 perchè a pochi minuti dalla fine, nel corso di una concitata azione offensiva del Teramo, compie un intervento preciso a toglier palla dai piedi di un giocatore del Teramo lanciato a rete. Era un intervento difficile, appena fuori dell’area di rigore rossoblù e Fumanti l’ha compiuto bene, senza fare fallo e conquistando palla. Bravo).
Marchi 7,5 – Il solito grande cuore del capitano. Lotta contro tutta la difesa del Teramo e segna il gol della vittoria, da centravanti vero. Con il passare delle partite è sempre più determinante. Con un giocatore così in squadra, se il Gubbio si riprende definitivamente, è lecito sognare.
Dino Pagliari 7 – Verrebbe da scrivere “un eugubino vero”. Tatticamente legge in maniera perfetta la partita, difesa e contropiede, con Kalombo che fa impazzire la difesa del Teramo. Infonde grande grinta e personalità alla squadra. Gioca e vince con i giovani in campo. Difficile chiedergli di più. Il Presidente Notari aveva detto: “E’ l’uomo giusto per risollevare il Gubbio”. Aveva ragione.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina