In difesa c’è Paramatti. A centrocampo giocano Ricci e Bergamini. In attacco la coppia Casiraghi Marchi. Al 9′ Teramo vicino al gol con una girata al volo di Bacio Terracino. Al 30′ Ciro Foggia trasforma un calcio di rigore. Dal 41′ al 43′ in due minuti il Gubbio ribalta la partita con le reti di Kalombo e Marchi.

Tifosi rossoblù a Teramo
TERAMO – E’ una partita molto importante per le due squadre. Per il Gubbio che deve assolutamente fare risultato, dopo le due sconfitte consecutive contro il Renate a Meda e il Ravenna nel turno infrasettimanale di campionato al “Pietro Barbetti“. E’ importante per il Teramo che vuole i 3 punti dopo molti pareggi.
In settimana mister Dino Pagliari ha ricordato i 10 punti in 7 partite conquistati fin qui dai rossoblù sotto la sua guida tecnica. Poi ha aggiunto: “Ci vuole pazienza perchè i ragazzi si stanno allenando bene e c’è un percorso da fare“. Al “Gaetano Bonolis” c’è anche da riscattare la pesante sconfitta patita nella passata stagione, quel 6-0 che segnò una delle domeniche più difficili degli eugubini con in panchina Giuseppe Magi.
Ma mister Pagliari deve fare i conti anche con giocatori indisponibili e non al meglio della condizione. Sono da tempo indisponibili, anche se sulla via del recupero, i centrocampisti Valagussa e Malaccari, a cui si sono aggiunti l’attaccante Jallow, il giovane Conti, Pedrelli e De Silvestro. Non è al meglio della condizione neppure Umberto Cazzola, che ha accusato un risentimento muscolare nel corso della settimana.
Pertanto, Dino Pagliari a Teramo schiera una formazione molto rinnovata rispetto a quelle delle ultime giornate: Volpe tra i pali, centrali difensivi Burzigotti e Dierna, sulle fasce Lo Porto e Paramatti. A centrocampo Kalombo, Bergamini, Ricci e Ciccone. In attacco Casiraghi e Marchi. Fortissimo l’attacco del Teramo con Caidi e Bacio Terracino.
Non c’è un grande colpo d’occhio al “Gaetano Bonolis” di Teramo. In curva ospiti sono presenti una ventina di tifosi rossoblù, i Supporters che incitano la squadra con grande calore fin dai primi minuti di gioco della partita.
Le formazioni di Teramo-Gubbio
Il Teramo (in maglia rossa) scende in campo con: Calore, Ventola, De Grazia, Speranza (capitano), Amadio, Foggia, Tulli, Varas, Sales, Caidi, Bacio Terracino.
A disposizione: Lewandowski, Pietrantonio, Altobelli, Paolucci, Ilari, Milillo, Graziano, Soumarè, Diallo, Faggioli, Mancini, Barbuti. Allenatore: Antonino Asta.
Risponde il Gubbio (in maglia bianca da trasferta) con: Volpe, Paramatti, Dierna, Burzigotti, Lo Porto, Kalombo, Bergamini, Ricci, Ciccone, Casiraghi, Marchi (capitano).
A disposizione: Costa, Giacomarro, Paolelli, Piccinni, Cazzola, Fumanti, Sampietro, Manari, Libertazzi. Allenatore: Dino Pagliari.
Primo tempo
Grande ritmo fin dall’avvio della partita. Si gioca su un terreno sintetico, molto veloce. Il Gubbio gioca bene nei primi minuti, squadra corta e veloce nelle ripartenze. Nessuna azione importante da segnalare nei primi 7 minuti di gioco. Al 9′ Teramo vicino al gol con Bacio Terracino, che gira al volo verso la porta rossoblù un cross preciso proveniente daòlla sinistra. La palla esce di poco sopra la traversa della porta difesa da Volpe.
Al 16′ potente tiro in porta di De Grazia, ma Volpe vola sul palo più vicino e devia in calcio d’angolo. Possesso palla del Teramo, il Gubbio riparte in contropiede. Partita gradevole. Grande tifo dagli spalti sia da parte biancorossa, che rossoblù. Si gioca senza soste, la partita è frenetica con azioni da una parte e dall’altra.
Nei primi 26 minuti la difesa eugubina, nonostante la pressione dei padroni di casa, reagisce bene. E’ ben piazzata, buona l’intesa tra Dierna e Burzigotti.
Al 30′ viene fischiato un rigore in area rossoblù per un intervento falloso su Bacio Terracino. Dalla tribuna non vediamo quale difensore del Gubbo abbia commesso il fallo. Dagli undici metri trasforma Ciro Foggia, anche se Volpe aveva intuito e per un soffio non riece a parare il tiro molto angolato. Padroni di casa in vantaggio.
Ora la partita diventa molto veloce e molto combattuta. Il Teramo spinge per ottenere il raddoppio, il Gubbio si difende ripartendo in velocità con Kalombo e Casiraghi. Al 41′ grande azione sulla fascia destra di Sedrick Kalombo, fuga di trenta metri e gran tiro in porta, la palla si infila a fil di palo. E’ un preciso rasoterra che non lascia scampo a Calore.
Al 43′ il Gubbio ribalta la partita con Ettore Marchi, che sfrutta un pallone che danza in area di rigore per battere da pochi metri Calore. Vantaggio meritato da parte dei rossoblù.
Di Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina